Avvocato, esperto di logistica ed economia dei trasporti, Andrea Annunziata prenderà le redini della Autorità Portuale della Sicilia Orientale. Ma dove? Non è ancora dato saperlo. Il Tar, la settimana scorsa, aveva respinto il ricorso presentato dalla cordata guidata da Assoporto di Augusta presieduta da Marina Noé, contro la scelta di Catania quale sede per almeno due anni. Ma perché il decreto firmato dal Ministro Delrio che tale scelta sanciva, non è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale e quindi giuridicamente inesistente. Motivo per cui la sede resta ad Augusta. Intanto il neopresidente Annunziata, ha indetto una conferenza stampa proprio nella cittadina siracusana, che vorrà dire? E' un vero mistero. Ben tre mesi per pubblicare un decreto. Tanto "non" ci ha messo la Gazzetta Ufficiale, nonostante parrebbe che il Ministero abbia affermato di aver già avanzato regolare richiesta all'ente preposto per la diffusione ufficiale dell'atto ministeriale. Ma è possibile che la Gazzetta ci metta tutto questo tempo? La procedura, a quanto sembra non è stata accelerata neanche dopo l'ordinanza del Tribunale Amministrativo Regionale. E così, scuse ufficiali a parte, è caos senza precedenti sull'accorpamento delle realtà portuali di Augusta e Catania, entrate in contrasto per ottenere, se così si può dire, il prestigio della sede territoriale. Decreti validi o meno, firmati ma infilati in un cassetto e mai pubblicati in Gazzetta Ufficiale. Chi ha sostenuto lo spostamento della presidenza a Catania, chi ha paventato l'intenzione di lasciare tutto com'era. Cause, corsi e ricorsi che hanno messo tutti contro tutti e ancora una volta il braccio di ferro è tra Siracusa e Catania, con i politici a schierarsi per ragioni campanilistiche. La Prestigiacomo con Vinciullo e la Noé contro i catanesi Bianco e compagnia. Intanto il Tar di Catania ha assegnato il primo round con un verdetto chiaro: il decreto giuridicamente non esiste e quindi l'Autorità Portuale ha sede ad Augusta. Punto e basta. Nel frattempo Andrea Annunziata, attende. Lui, con un curriculum di tutto rispetto, sta a guardare alla finestra: laureato in giurisprudenza, avvocato, è stato esponente della Margherita. Alle elezioni politiche italiane del 2001 è stato eletto alla Camera dei deputati nel collegio uninominale di Cava de' Tirreni, in Campania, in rappresentanza della coalizione di centrosinistra. Nel secondo Governo Prodi ha ricoperto il ruolo di sottosegretario al ministero dei trasporti. È stato eletto all'assemblea costituente del Partito Democratico nel 2008, anno in cui diventa presidente dell'autorità portuale di Salerno  e membro del consiglio direttivo di Assoporti, associazione che rappresenta le autorità portuali e i maggiori porti italiani. Per mercoledì mattina, alle ore 10.00 e proprio ad Augusta, è stata indetta una conferenza stampa dello stesso Annunziata che, ci auguriamo, farà il punto chiarendo, si spera defintivamente, il pasticcio. Â