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ONG e scafisti, Salvini (Lega): l’accordo esiste 5 miliardi di euro per la tratta di esseri umani

02-05-2017 08:53

Barbara Corbellini

Cronaca, catania, migranti, immigrazione, Alfonso Cicero, pedofilo, maresciallo salvo mirarchi,

ONG e scafisti, Salvini (Lega): l’accordo esiste 5 miliardi di euro per la tratta di esseri umani

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5 miliardi di euro finirebbero nelle tasche della malavita e 100 mila euro al giorno destinati al Cara di Mineo dove su 1300 ospiti solo 14 sarebbero siriani e 7 eritrei. Sono i numeri dall'europarlamentare Matteo Salvini, leader della Lega Nord, dopo aver trascorso una notte al centro di accoglienza di Mineo. “Il Cara è un centro commerciale di carne umana, va chiuso! Sulla polemica ONG e scafisti aspettiamo i primi arresti –esordisce il deputato-. Se qualcuno pensa di imbavagliare Zuccaro dovrà passare sul mio corpo e su quello di milioni di italiani!” LA VIDEO INTERVISTA AL LEADER DELLA LEGA



Dopo aver trascorso una notte nel centro d’accoglienza più discusso di tutta Italia, il Cara di Mineo, l’europarlamentare Matteo Salvini ha toccato alcuni tasti dolenti del fenomeno immigrazione.



Ancora una volta sembrerebbe nettamente inferiore il numero dei migranti che fuggono dalle guerre rispetto a coloro che arrivano con l’intento di trovare lavoro.



Già nelle scorse settimane la Commissione Libertà Civili, Giustizia e Affari interni del Parlamento Europeo aveva rilasciato un dato importante: solo il 5% delle persone che arrivano in Sicilia sono rifugiati politici provenienti da paesi in guerra come la Siria e l’Eritrea.



“Sono felice di aver trascorso il mio primo maggio in una terra come la Sicilia, affamata di lavoro, ma con un governo che invece spende 100 mila euro al giorno per un centro commerciale di carne umana come il Cara di Mineo, assolutamente da chiudere! –dichiara Salvini-. Su 1300 ospiti i siriani sono solo 14 e gli eritrei 7. C’è commercio abusivo a cielo aperto di telefonini, televisori, vestiti nuovi ancora con i cartellini dei prezzi attaccati. Ogni giorno vengono impegnati 150 poliziotti e carabinieri. Spero che venga chiuso e riguardo al voto di scambio e alle assunzioni di favore che ci sono dietro, vengano trovati i responsabili”.


merito al presunto accordo tra scafisti e alcune organizzazioni non governative, su cui si è esposto il procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro, l’eurodeputato auspica il sequestro tempestivo delle imbarcazioni. “C’è qualcuno che non fa volontariato ma si approfitta di questa gente disperata. Stanno facendo una pulizia etnica sia in Africa che in Italia. Aspettiamo i primi arresti e i primi sequestri di imbarcazioni. Questo è quello che dovrebbe fare un paese serio”!


Prendendo le difese di Zuccaro, attaccato per le dichiarazioni fatte, Salvini sostiene a gran voce il procuratore di Catania. “


Chi tocca Zuccaro tocca noi

, questo sia ben chiaro –continua-. 


Se qualcuno pensa di fermare o imbavagliare un procuratore coraggioso come lui, avrà a che fare con me e con milioni di italiani.

Speriamo che domani non gli venga tolto l'incarico, ma lo lascino libero di lavorare!”.


Salvini inoltre avrebbe chiesto al premier Gentiloni di controllare i servizi segreti e l'esistenza dei dossier che certifichino i rapporti tra scafisti e alcune associazioni. “


A me risulta che esistano questi rapporti

–dichiara Salvini-. C’è un silenzio assordante da giorni. Se Gentiloni continua a tacere chiederemo le sue dimissioni in Parlamento perché stiamo parlando di sicurezza nazionale”.


“Ho avuto informazioni da fonti attendibili: per la tratta di esseri umani, a vantaggio di scafisti senza scrupoli, si parla di


5 miliardi di euro che finiscono nelle tasche della malavita.

Questo scambio c’è! Chi parte sa esattamente dove portare le persone. Poi, gli autori di questi viaggi tornano indietro e fanno un altro carico di esseri umani”.


Salvini chiarisce che non sono tutte le ONG a comportarsi in questo modo, c’è chi fa volontariato vero, ma altri avrebbero stretto questi accordi con la complicità dell’Italia e dell’Europa. “Qualcuno pensa di sostituire gli italiani con lavoratori sottopagati che arrivano dal resto del mondo –conclude l’eurodeputato-.  Penso che alcune ONG possano essere finanziate dagli scafisti. Se non dichiarano le loro fonti di finanziamento, visto che si parla di milioni di euro di spese all’anno, vuol dire che qualcosa non torna. Devono dichiarare tutti i finanziamenti che ricevono!”.


Tra presunti giri di affari e la malavita che ci guadagna, il


dramma umano

 dei migranti, finiti in balìa di qualcosa di più grande di loro, sembrerebbe l'inarrestabile business del momento.


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