Tutte le compagini però dovranno dimostrare ai nastri di partenza di essere in grado di giocare per importanti obiettivi Eccolo, l'ultimo verdetto stagionale della Lega Pro per quanto riguarda le squadre siciliane. Allo Stadio Esseneto di Agrigento, infatti, è andato in scena il ritorno dei playout salvezza tra l'Akragas e il Melfi. Una gara tiratissima finisce in parità : 1-1 frutto di un autogol del Gigante dopo appena dieci minuti, e il pari salvezza (visto il punteggio di 0-0 dell'andata che condanna la squadra peggio classificata) segnato da quello che in città diventerà sicuramente un idolo, Longo, a poco più di dieci minuti dal 90'. Non è stato facile, anzi, il campionato dei biancazzurri sembrava aver preso una piega ben  precisa nel momento in cui Giavarini faceva un passo indietro sugli investimenti per i noti problemi societari vissuti dall'azienda, e contestualmente, a gennaio, la squadra perdeva pezzi per garantire un futuro alla matricola agrigentina. E alla fine, un gruppo di giovani spavaldi calciatori, ben guidati da mister Lello Di Napoli sono riusciti nell'impresa di salvarsi, seppur all'ultimo respiro. Una battaglia è stata vinta, l'Akragas deve vincere la guerra dei conti e garantirsi un futuro solido, perché nel professionismo non si scherza e solo la programmazione e l'unità di intenti degli interpreti può portare lontano...