Ex lavoratori Airest aeroporto: interviene la Sac, tutti di nuovo al lavoro

I 18 dipendenti precedentemente in carico alla ditta concessionaria di spazi adibiti alla ristorazione all'interno dell'aeroporto di Catania, la Airest, saranno assorbiti dalla società Promozione sviluppo Sicilia che subentra nell'appalto di gestione degli spazi

A confermarlo un comunicato di Fisascat Cisl, Uiltucs e  Ugl terziario che questa mattina hanno partecipato ad un incontro in prefettura con il vice capo di gabinetto, Domenico Fichera, alla presenza dei rappresentanti di Sac.

Presto quindi potranno ritornare in servizio, appena la Sac definirà la procedura di concessione. Della vicenda Sudpress se ne era occupato qualche giorno fa mettendo in evidenza come i lavoratori fossero fuori dal circuito lavorativo da qualche anno anche a causa dei ricorsi contro la vincitrice della gara d'appalto che, definito il contenzioso, aveva deciso di mandare a casa i lavoratori.

Una storia paradossale quella degli operatori che da circa due anni sono fermi in attesa del passaggio alla nuova azienda, che avrebbe dovuto rilevare i punti ristorazione messi a bando a causa della scadenza della concessione, dalla Airest che il bando invece lo ha perso. A contendersi però i due bar sono altrettante imprese che avviano un contenzioso amministrativo sull'aggiudicazione, concluso con l'assegnazione definitiva a Promozione sviluppo Sicilia che, adesso, assumerà il personale.

Proprio la Sac, a cui è andato il plauso dei componenti del tavolo sindacale, ha posto la clausola della salvaguardia dei livelli occupazionali per consentire l'avvio del procedimento, che è stata accettata dalla ditta subentrante.

"Siamo soddisfatti per quello che è il miglior risultato che si poteva immaginare, con la salvaguardia dei posti di lavoro ed il ritorno alla vita lavorativa per questi lavoratori che hanno trascorso mesi davvero difficili. Ora attendiamo il compimento dei tempi necessari e continuiamo a vigilare affinchè l'intera procedura si possa svolgere nel migliore dei modi" hanno affermato i sindacalisti presenti a margine dell'incontro.