Questa notte al pronto soccorso del presidio ospedaliero "Vittorio Emanuele" un soggetto di mezza età, presumibilmente con disturbi mentali, dopo aver chiesto di entrare avrebbe aggredito tre persone, due guardie giurate e un membro del personale. L’episodio, l’ennesimo ormai di una lunga serie, non ha causato gravi danni alle vittime, ma la sicurezza in questo ospedale sembra proprio un traguardo impossibile ! L’aggressore, un uomo di mezza età, avrebbe colpito a mani nude le due guardie giurate e l’infermiere presente. Dalle parole del primario Giuseppe Carpinteri trapela quasi una rassegnazione, un atteggiamento di abitudine a fatti del genere. L’episodio, considerato imprevedibile, poteva comunque portare a conseguenze ben peggiori. E a nulla sono valsi i tavoli per la sicurezza promossi dall'Amministrazione, la musica non cambia e il pronto soccorso resta comunque molto vulnerabile, anche nei confronti di chi ha problemi psichici. "Le tre persone aggredite per fortuna non sono in gravi condizioni -ha dichiarato Carpinteri- Una delle tre è stata colpita in maniera più violenta rispetto alle altre due, ma fortunatamente non ci sono state gravi conseguenze. Ad ogni modo hanno comunque subito un'aggressione. Le vittime sono a casa a riposo per qualche giorno" In ogni caso il rischio per la propria incolumità c'è. Bastano i controlli? “I controlli da parte della forze dell’ordine ci sono –ha spiegato il primario del Vittorio- non possiamo dire il contrario, ma è chiaro che in una situazione lavorativa come il pronto soccorso siamo esposti a questo”. “L'uomo, dopo essere entrato, stava per essere visitato e immediatamente dopo, forse per problemi psichiatrici, ha avuto questa reazione eccessiva - ha raccontato il primario- Non c’è nessun apparente motivo che possa spiegare l'aggressione, nessun problema di fondo legato all'attesa. Una persona a cui viene chiesto quale sia il problema che l'ha portata al pronto soccorso e reagisce in quella maniera così aggressiva e imprevedibile è chiaramente disturbata”. Impossibile non tornare indietro con la memoria allo scorso Capodanno, quando un medico subì una violentissima aggressione ad opera di un vero e proprio commando punitivo, o alla più recente della scorsa primavera. Insomma questi episodi si stanno susseguendo sempre più numerosi, il Vittorio è diventato ormai bersaglio di aggressioni di questo tipo. Allora si scomodarono sottosegretario alla Sanità Faraone, l'assessore Gucciardi, il sindaco indisse una super riunione con tutti gli addetti a sanità e sicurezza. "Mai più aggressioni!" si disse. E invece, come sempre, siamo punto e a capo!