Le associazioni animaliste Enpa, Ente Nazionale Protezione Animali, e Lav, Lega Anti-vivisezione,  della provincia di Catania hanno portato alla luce un canile abusivo creato nell'autoparco comunale nel territorio di Adrano, zona Naviccia. L'Enpa ha più volte sollecitato l'Amministrazione a smantellare la struttura, ma senza ricevere ad oggi alcuna risposta. L'Asp ha definito il luogo: "insalubre e non idoneo alla detenzione di animali" Il canile, stando a quanto segnalato dalle associazioni, era una realtà ambigua e irregolare che non rispondeva alle caratteristiche previste dalla legge in quanto si trattava di uno "stallo temporaneo post-sterilizzazione" che però è diventato una struttura abusiva. Ennesima violazione delle norme vigenti e della tutela degli animali che erano costretti a stazionare in quel posto per mesi.
"Erano , in condizioni non idonee al loro benessere, -dichiarano Enpa e Lav- Inoltre sembrerebbe per un guasto presente da tempo". " -continuano le associazioni- ma riportiamo le parole del dirigente dell' dottor Giovanni Franco che ha definito il posto non adatto alla detenzione di animali>> e ne ha disposto l'immediato trasferimento in canile". A dare cure e supporto agli animali in questione in questi ultimi due anni, secondo quanto dichiarato dalle associazioni animaliste, sono state l'UPA, Uniti per gli Animali, e la stessa Enpa che ha più volte manifestato il suo disappunto rispetto alla destinazione d'uso della struttura, scelta dal sindaco, e il suo dissenso rispetto alle modalità di gestione degli animali, "Il randagismo ha raggiunto proporzioni inverosimili e le amministrazioni non riescono ad attuare misure concrete e mirate per la risoluzione, ma solo soluzioni-tampone -affermano Enpa e Lav-. Tali soluzioni non hanno nulla a che vedere con la tutela degli animali e non sanano una piaga troppo a lungo lasciata a se stessa. dagli organi preposti e tutto ciò è sempre sulle spalle di cittadini e sulla pelle di esseri senzienti che ci rimettono la vita!" Â
21 i cani detenuti all'interno di un appartamento di proprietà dell'Amministrazione Comunale
chiusi all'interno delle stanze compreso il bagno
il bagno lo abbiamo trovato allagato durante il sopralluogo,
Non ci è stato concesso di girare immagini
Asp di Paternò,
sollecitando l'amministrazione a smantellare l'area senza ricevere ad oggi alcuna risposta.
Serve un intervento preciso da parte della Procura, troppe le segnalazioni ignorate