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Nuove fioriere in piena via Etnea, i commercianti: "Inutili e pericolose"

09-02-2018 12:57

Barbara Corbellini

enzo bianco, sicurezza, comunedi catania, elezioni 5 giugno, maresciallo salvo mirarchi, viale nitta, lampioni, publisevizi,


Le presunte barriere anti terrorismo piazzate dal Comune di Catania in piena via Etnea, agli incroci più importanti, e già colpite purtroppo da qualche spericolato guidatore notturno, sono giudicate pericolose e inutili da commercianti e passanti. I primi in particolare, propendono nettamente per la mancanza totale di reali vantaggi sia a livello di traffico che di sicurezza, con molti che nemmeno le avevano notate: "Non te ne accorgi quasi  per nulla già di giorno, perchè poco segnalate. Figuriamoci di notte, con chi sfreccia ad alta velocità cosa potrebbe accadere. Se qualcuno si fa male sul serio, chi ne risponderà, il sindaco Bianco?"


Una delle commesse di un negozio di abbigliamento tra via Etnea e via di San Giuliano, prosegue: "Esteticamente non sono un granchè, non possono solo essere funzionali. Potrebbero servire, ma senza controllo non hanno grande senso in realtà".


Molto più pessimista una commessa di un negozio di telefonia della zona: "Se servono per fare in modo che aumenti il rispetto delle regole da parte dei catanesi, allora sono soldi buttati. Qui sono in pochi che hanno senso civico, a parte che avrebbero dovuto essere illuminate e segnalate molto di più".


Ed in effetti, il colore grigio, senza alcun lampeggiante o segnalazione che di norma dovrebbero avere gli spartitraffico, di certo non aiuta, malgrado l'illuminazione notturna della via, c'è il rischio concreto che oltre a chi corre solo per stupidità, anche i mezzi di soccorso possano sbandare o colpire in pieno le fioriere. Inoltre un provvedimento così invasivo per la cittadinanza non è stato neanche comunicato mentre vengono emanati comunicati stampa di ogni genere per qualsiasi fesseria.


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Dovrebbero servire da deterrente, per far rispettare la Zona a Traffico Limitato, in prossimità di piazza Stesicoro, della Posta Centrale, con tanto di piccole palme all'interno, ma nulla più in realtà. E chi lavora in quella zona per tutto il giorno, fino a sera se ne è accorto anche troppo bene.


Due ragazze, di negozi vicino, rincarano la dose, puntando sullo scarso controllo da parte della Polizia Municipale: "Se come già accaduto, causano incidenti, qual è il senso delle fioriere? Ci vogliono i vigili urbani costantemente per far si che la gente rispetti i divieti, ma non ci sono sempre, per cui sono inutili".


Dello stesso avviso altre due esercenti di un negozio di borse: "Ma davvero, a cosa servono? A chi servono? Perfettamente insensata come cosa". Fa eco il personale di una nota gioielleria: "Noi da esercenti, non abbiamo capito per quale motivo il Comune ha piazzato questi enormi vasi, nè quale sia lo scopo davvero".


Altri dipendenti e titolari di esercizi commerciali sulla principale via catanese, criticano la scelta dell'amministrazione, che obbliga adesso molti a scaricare la merce dai camion, lontano, per poi portarla fisicamente in negozio: "Prima avevamo delle autorizzazioni per lo scarico davanti l'ingresso o in alcuni casi i vigili chiudevano un occhio, ma adesso non è più fattibile e chi non ha ingressi posteriori è in difficoltà notevole".


Da quanto traspare quindi, un quasi totale malcontento per questa nuova e bizzarra scelta del comune di Catania, per un'iniziativa che oltre a sembrare insensata, rischia di essere anche pericolosa, come già di fatto accaduto.


 


 


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