La nomina dell'avvocatessa come commissario straordinario della partecipata della Città Metropolitana è diffusa direttamente dal sito del Ministero dello Sviluppo Economico. Un profilo di spessore per una vicenda a dir poco incredibile, che va avanti ormai da anni, con danni ingenti per lavoratori in primis ma anche per il territorio La scelta, come indicato sempre sullo stesso sito istituzionale, ha avuto luogo oggi in seduta pubblica presso il Ministero dello Sviluppo economico. La procedura è disciplinata da una Direttiva ministeriale del 19 luglio 2018 emanata dal Ministro Luigi Di Maio nel luglio scorso e prevede che una commissione di esperti selezioni una rosa di non meno di cinque candidati parimenti idonei tra tutti coloro che hanno risposto all’apposito avviso pubblico pubblicato sul sito del Ministero. La rosa viene poi sottoposta a sorteggio, garantendo la massima trasparenza nell'identificazione dei candidati migliori. E dunque la scelta è caduta non a caso su una legale con grande esperienza in ambito fallimentare, essendo stata nominata fin dal 1990, sia come legale che come curatore (oltre 300 incarichi) di numerosi fallimenti, anche in sostituzione di precedenti curatori revocati dall'incarico, e, quindi, con mansioni di fiducia da parte del Tribunale, nonché Commissario Giudiziali di Concordati Preventivi e legale in molte procedure di amministrazione straordinaria di grandi imprese in crisi. La speranza è ora che riesca in questa importante sfida per il bene dell'azienda e di chi, della crisi e della cattiva amministrazione ne ha fatto e continua a farne le spese.