Il Catania beffa la Virtus Francavilla con un rigore al 92esimo: roba da lanciare il pallone sugli spalti: vuoti! Ai rossazzurri di mister Sottil basta così un calcio estremo di Lodi, subentrato a Biagianti nella ripresa, per ottenere 3 punti vitali per le loro ambizioni d'altra classifica. Troppe però le difficoltà incontrate lungo la strada, con pochi guizzi e molta frenesia sottoporta. Il Catania vendica la sorprendente e cocente sconfitta di Bisceglie, raggiungendo potenzialmente il secondo posto in classifica - avendo ben due gare in meno del Rende - dietro solo alla sorprendente Juve Stabia di questa prima metà di campionato. Nonostante ciò la frattura fra i rossazzurri e la propria tifoseria, non proprio numerosa sugli spalti del "Massimino", non sembra essersi ancora sanata. A fine gara, infatti, pur avendo ottenuto i tre punti, tutto lo stadio fischia i propri beniamini, non perdonando l'ennesima prestazione poco entusiasmante. Si comincia con un , data la prima esclusione stagionale di Lodi, il quale lascia spazio alla coppia Marotta Curiale. Sottil schiera i suoi con l'ennesimo cambio di modulo stagionale, tentando di trovare la soluzione al suo personalissimo cubo di Rubik ancora irrisolto. Già , perché nonostante la novità , stenta a sviluppare azioni pericolose, e per tutto il primo tempo sembra girare a vuoto. Unica occaione, estemporanea e casuale, un tiro di Vassallo troppo debole per battere il portire ospite. Cibali, quasi irriconoscibile tanto è vuoto. Il secondo tempo inizia con un piglio diverso, con i rossazzurri scossi dai fischi ricevuti e che, sebbene con poche e confuse idee, alzano almeno il ritmo. Prima una bella sforbiciata di Marotta, poi bissata da Curiale, e poi il palo di Rizzo con conclusione da fuori spaventano gli ospiti. Purtroppo il gol non arriva e Sottil cambia inserendo Manneh e Scaglia, ottenendo scarsi risultati. Alla ricerca di qualcuno che dia un po' d'ordine agli assalti finali dei suoi Sottil si affida ancora una volta a Lodi, subentrato ad uno stremato Biagianti. Sarà questa la mossa decisiva, quando al minuto 91 un difensore ospite respinge clamorosamente col Braccio un cross di Marotta: il numero dieci si presenta sul dischetto e regala i 3 punti ai suoi. , non proprio il clima ideale per preparare la sfida di domenica alla Sicula Leonzio, altra gara decisiva per poter sperare di non perdere il treno delle prime della classe. C è tanto da lavorare insomma, ma per oggi almeno lo si può fare con tre punti in più in classifica.
La gara:
cambio sorprendente in casa etnea
il Catania non decolla
Finisce il primo tempo ed inizia a farsi largo la contestazione tra gli spalti del vecchio
Non bastano però i 3 punti a sedare la tifoseria etnea, ormai in aperta contestazione con squadra, allenatore e societÃ