I Rossazzurri agguantano il terzo posto (secondo se vincessero la gara in meno rispetto a Juve Stabia e Trapani) con il secondo gol consecutivo di Luca Calapai. E seconda vittoria da quando Lodi è tornato a fare il regista con il passaggio al 4-3-3. In una settimana che ha visto finalmente fermarsi la capolista, bloccata a Francavilla sull'1 a 1 nonostante l'inferiorità numerica avversaria, il Catania ha finalmente colto l'occasione di accorciare le distanze. Seconda vittoria consecutiva per Lodi e compagni, con il centrocampista etneo accontentato ancora nel suo desiderio di tornare alla posizione di regista arretrato nel nuovo 4-3-3 varato da mister Sottil, che ha portato a 6 punti e 6 gol in due gare. Una rondine (o due in questo caso) non fa primavera, ma di certo aiuta ad allontanare l'aria di crisi e malcontento che stava investendo l'ambiente rossazzurro. La gara inizia bene per gli ospiti, subito aggressivi e propositivi alla ricerca del bottino pieno, con un centrocampo in controllo con Biagianti, al rientro dopo il turno di riposo, e Lodi in cabina di regia. Sulle corsie sia Ciancio, pur a piede invertito, sia soprattutto Calapai offrono sbocchi e rendono la manovra più fluida di quella arida e prevedibile di 15 giorni fa. Così, senza neanche strafare sul piano del ritmo e del dispendio atletico, il Catania prima sfiora e poi raggiunge il vantaggio con Curiale, con il direttore di gara che inspiegabilmente annulla per presunta spinta del numero 11 etneo sul pallonetto perfetto di Manneh, scelta quantomeno discutibile. Si chiude così tra le proteste un primo tempo non dominato, ma certamente ampiamente controllato dagli ospiti. Nella seconda frazione non cambia molto, con ritmo sempre gestito dal Catania, che però non riesce a trovare chi crei la superiorità numerica. Così, con un azione improvvisa, è il Rieti a cogliere una clamorosa traversa con Maistro, che sbaglia da pochi passi a Pisseri battuto. Lo spavento sveglia ulteriormente i rossazzurri, che riprendono in mano la gara e, dopo dieci minuti di pressing, trovano il gol della vittoria con una grande azione di Luca Calapai, al secondo gol in meno di una settimana, che si fa 50 metri palla al piedi e scaglia in porta da fuori area alla destra del portiere. Da lì, sbloccata la gara, nessuna sofferenza e tre punti guadagnati. Così il Catania si trova, se dovesse vincere il recupero in programma a gennaio contro la Viterbese, a soli 6 punti dalla vetta. Per quanto ancora la manovra abbia delle evidente lacune sugli esterni, tanto da dover adattare Marotta ad ala sinistra, avendo anche la finestra di mercato a disposizione, gli scenari sono decisamente più rosei. Ora testa al Monopoli, e se la Juve Stabia steccasse ancora... Â