Tre vittorie e un 2018 chiuso in bellezza per il Catania che col nuovo anno deve pensare molto più in grande per centrare la promozione in Serie B. Pochi giorni per riposarsi e ricaricare le pile prima dello sprint decisivo, ma soprattutto giorni di calciomercato per la dirigenza rossoazzurra Sono bastate tre vittorie consecutive per prendersi il secondo posto, gli applausi del Massimino e per cominciare il 2019 con un nuovo spirito, più adrenalina e più consapevolezza dei propri mezzi. Otto gol fatti, zero subiti un pacchetto difensivo che sembra aver trovato più fiducia e coesione tra i vari interpreti. Il centrocampo ha finalmente trovato la quadra giusta con Lodi che adesso può veramente fare la differenza (e l'ha fatta!) insieme alla grinta e alla tenacia del capitano Biagianti. Sottil dopo aver consolidato la propria panchina dovrà lavorare proprio sull'ultimo reparto mancate all'appello: l'attacco. I giocatori presenti in rosa sono di uno spessore unico, nessuno può vantare un attacco in Serie C eppure sembra mancare qualcosa. I gol di Manneh e Marotta contro la modica Cavese non posso lasciar dormire tranquillo l'ex tecnico del Livorno. Sembra tutto rosa e fiori eppure non è così. In questo anno molto particolare tra ripescaggi e pause diversi giocatori non hanno reso come avrebbero voluto e dovuto. In particolare Cristian Llama, più volte fermo ai box e quando chiamato in causa mai stato all'altezza della casacca etnea al punto tale (tra infortuni e scelte tecniche) da giocare solo 123 minuti. I tifosi vedevano in lui un giocatore che avrebbe fatto svoltare il centrocampo e solo all'accostamento con Lodi e Biagianti vengono i brividi. Si aspettano anche le migliori condizioni di Federico Angiulli, match winner contro il Rieti, che sarebbe un ottimo jolly per il Catania. Curiale è passato dall'essere capocannoniere la precedente annata ai soli tre gol in campionato, quattro totali in 18 presenze. Per gli amanti del calcio Gennaio non è solo il primo mese dell'anno ma è il mese del calciomercato, il mese in cui tutto può cambiare e portare sogni e occasioni, e anche qualche incubo. Per il Catania potrebbe essere un mese veramente importante perchè se è vero l'arrivo di Di Piazza e il quasi certo di Vincenzo Sarno, l'arrivo di Antonio Palumbo (classe '96) potrebbe innalzare di non poco il tasso tecnico del centrocampo. La dirigenza di Via Magenta sta lavorando anche per Abrahim Mohamed Soumaoro del Livorno, un 1996 molto duttile che può fare le fortune sia del centrocampo che della difesa. Chi potrebbe lasciare la nave sono Fran Brodic e Maks Barisic sempre più lontani dall'Etna con la formula del prestito. A giugno scadrà il contratto di Ramzi Aya ma una sua partenza è praticamente da escludere anche se Lo Monaco e Argurio dovranno fare in fretta a formalizzare il rinnovo per non incorrere nella paura di perderlo a costo zero a fine stagione.