Le Amministrative, che tanto vi avevamo preannunciato, sono ormai concluse. I giochi sono fatti, e tra sorprese e riconferme, i comuni di Zafferana Etnea, Aci Castello, Ragalna e Motta Sant’Anastasia hanno il loro "nuovo" - ma in certi casi anche "vecchio" - Sindaco. Nell'articolo di ieri abbiamo messo in luce i risultati "globali" di questa tornata elettorale, ma adesso vediamo di analizzare nel dettaglio la situazione nei singoli Comuni. Iniziamo con Motta Sant'Anastasia, dove si riconferma il Lugotenente dell'Arma Anastasio Carrà, sponsorizzato dal "Capitano" Matteo Salvini in persona.
"Sapevo che era una lotta difficile e durissima. Ma è una grande vittoria per me e per la Lega, e io ne faccio parte da tempi non sospetti". Ci dice al telefono un soddisfatto ma abbastanza stanco Anastasio Carrà, che poi prosegue: "Ho aderito alla lega circa quattro anni fa durante la mia prima sindacatura, quando molti storcevano il naso, e sono orgoglioso di questa scelta". Anche se in realtà, ad onor del vero, il Sindaco "bis" fa parte del "Carroccio" solo dal 2017, mentre la sua prima elezione risale al 2014.
Il suo risultato è un 44% che lo attesta al primo posto, ed il margine di soli 388 voti dalla lista "Immagina" di Danilo Festa (38% delle preferenze) non lo preoccupa più di tanto: "Avremo una maggioranza 'quasi bulgara', perchè siamo stati eletti con un sistema maggioritario, quindi su 16 consiglieri totali noi ne avremo 11, e loro 5. Tutto ciò ci consente una ottima governabilità, anche rispetto a quella dei cinque anni precedenti, dove il divario era 8-12".
Ma cosa intende fare con questa maggioranza? Quali sono le sue priorità? Cosa ha in mente per i suoi primi cento giorni? Durante la nostra intervista telefonica il Sindaco delinea una direzione abbastanza chiara.
"Illumineremo il proseguo della SP13 - che dal centro urbano di Motta Sant'Anastasia conduce all'ingresso della Ct-Pa - e la strada provinciale "Policara", riqualificheremo tutte le strade rimanenti per quanto riguarda il manto stradale, e porremo attenzione anche al sottopasso di via Rosolino Pilo. Queste sono le nostre priorità assolute". E sulla discarica? Neanche la benchè minima menzione, nonostante sia stato un tema tra i più rilevanti e sentiti tra i cittadini Mottesi.
E per contro cos'ha da dire Danilo Festa, l'altro grande protagonista di queste amministrative? Per il momento nulla, nella giornata di ieri ha preferito non rilasciare dichiarazioni, e in attesa di relazionarsi con la stampa, ha affidato il suo pensiero ad un post sulla sua pagina Facebook, del quale vi proponiamo un estratto:
"In una famosa favola di Esopo c’erano delle formiche che lavoravano e preparavano le provviste per l’inverno, mentre una cicala, incurante del futuro, cantava al sole. Quando il gelo bruciò le foglie e l’inverno arrivò, la cicala, infreddolita e senza cibo, bussò alle formiche per chiedere aiuto. Ricevette però questa risposta: “hai cantato in estate? Adesso balla". Certo, dopo una sconfitta del genere sarebbe facile dire “adesso ballate", senza una visione politica, senza un’idea di paese, con le casse comunali vuote, senza offrire nessuna prospettiva ai nostri giovani e ai nostri bambini".
Potete leggere l'intero scritto di Danilo Festa cliccando qui.