Le vicende che ruotano attorno al Covid-19 non sono solo quelle riguardanti i contagi, la ripresa economica e quotidiana ma anche quelle di tanti italiani che, a causa del lockdown mondiale, sono rimasti bloccati in un altro paese, impossibilitati a tornare in Italia e abbandonati da quelle autorità che dovrebbero sostenerli.
La storia di Giuseppe Lo Piccolo, imprenditore siciliano, ne è una testimonianza.
Partito il 2 Marzo per il Marocco, dove doveva rimanere solo 4 giorni per motivi lavorativi - in quanto Presidente dell'Associazione Imprenditori Italiani in Marocco - a distanza di oltre due mesi è ancora bloccato a Casablanca.
La gravità della vicenda risiede in diversi punti:
1. Nessuna assistenza da parte dell'
Ambasciata d'Italia a Rabat
, la quale non risponde alle chiamate né alle email dei cittadini italiani che esigono spiegazioni.
Sul loro sito, in data 18/04/2020, si precisa di non continuare a contattare l'Ambasciata (se non per motivi gravi) e che ogni novità sarà comunicata prontamente.

Lo stesso signor Lo Piccolo ha provato a inviare un'email senza ricevere alcun riscontro.
Ma come si fa ad aspettare? Le persone pretendono di ritornare al proprio paese e poter riabbracciare la propria famiglia.
2. I diversi tentativi compiuti dalla sua famiglia per farlo tornare a casa - da precisare che i
costi dei biglietti
, tra l'altro saliti alle stelle,
sono tutti a loro carico
- si sono rivelati fallimentari a causa dei continui annullamenti dei voli (per un totale di 4 voli annullati dal 23 aprile fino al 22 maggio).
3. Nessun aiuto da parte delle istituzioni marocchine. Infatti, il signor Lo Piccolo e tanti altri connazionali che si trovano nella sua medesima situazione
DEVONO provvedere da SOLI alla propria sussistenza
(cibo e un tetto dove poter stare): ed oltre
due mesi sono pesanti da sostenere all'estero.
In questo video vi riportiamo l'intervista al signor Giuseppe Lo Piccolo e al figlio Mario Lo Piccolo.
Il loro racconto non è solo un resoconto dettagliato di quanto è accaduto ma è anche
una pesante denuncia contro l'assenza dei governi
, nazionale e regionale, che non hanno fatto nulla per alleviare i disagi dei nostri concittadini in grave difficoltà in paesi stranieri e per di più in momenti così drammatici.