Qualche giorno addietro abbiamo dato notizia che il governo Musumeci intende nominare quale Direttore Generale del Policlinico Vittorio Emanuele di Catania il dott. Gaetano Sirna, segnalando che ha già compiuto 65 anni mentre la legge prevede che possono essere iscritto nell'albo degli abilitati a ricoprire questo ruolo soggetti con non più di 65 anni.
La nomina, come tutte quelle proposte dal governo regionale, deve passare dalla Prima Commissione Affari Istituzionali dell'Assemblea Regionale Siciliana, "il più antico parlamento del mondo".
Al primo passaggio la questione dell'età è stata posta dagli esponenti del Movimento 5Stelle e la seduta rinviata in attesa del parere.
Che pare sia arrivato e speriamo di poter leggere presto perché deve essere un capolavoro.
Adesso hanno deciso, con soli 4 voti favorevoli su 13 aventi diritto che avrebbero il dovere di partecipare ed esprimersi. Bizzarro.
Vediamo cosa è successo.
Si legge nel verbale: L'avv. Razza, assessore regionale per la salute, illustra la nota di chiarimento inviata alla Commissione, specificando che secondo la normativa vigente l'iscrizione all'elenco nazionale degli idonei alla nomina di direttore generale delle aziende sanitarie è ammessa per i soggetti aventi un'età non superiore a sessantacinque annie la medesima iscrizione ha una validità di quattro anni. Evidenzia che il Consiglio di Stato, con una pronuncia resa nel 2016 sullo schema del decreto legislativo in materia di dirigenza sanitaria, ha ritenuto la norma non irragionevole, considerando che l'incarico ha una durata massima di 5 anni. Ritiene, pertanto, che in virtù del termine di validità dell'iscrizione nell'elenco nazionale il soggetto designato possa assumere l'incarico fino ad un'età massima di sessantanove anni, fermo restando che lo stesso incarico dovrà cessare al raggiungimento dell'età massima di settanta anni prevista per il collocamento a riposo. Sottolinea che in altre regioni il contratto del direttore generale prevede una apposita clausola di cessazione automatica al raggiungimento del suddetto limite massimo di età."
Fin qui la posizione, l'interpretazione si potrebbe dire, del Governo Musumeci espressa dall'assessore Razza.
Resta il dubbio sull'aggiornamento dell'albo nazionale che pare sia stato effettuato nel novembre 2019, nel qual caso si dovrebbe chiarire perché il nominativo del dr. Sirna non sia stato espunto considerato che di anni ne aveva già 66: ma questa è una storia da approfondire in altra sede.
La seduta prosegue ed assume rilevanza scenica, o scenografica, la posizione assunta dal Partito Democratico, formalmente all'opposizione del Governo Musumeci e rappresentato in Commissione da due big del calibro di Antonello Cracolici e Giuseppe Lupo.
Si legge sempre nello stesso verbale: "L'onorevole Cracolici dichiara che in precedenti occasioni il Gruppo parlamentare Partito Democratico si è astenuto sulle nomine della sanità per consentire la nomina dei manager in un settore essenziale, nella consapevolezza che la scelta dei soggetti resta nella responsabilità del Governo. Con le medesime motivazioni dichiara di astenersi.
L'onorevole Lupo si associa alle dichiarazioni dell'onorevole Cracolici.
Non è chiaro se sia più capolavoro il "parere" presentato dall'assessore Razza che giustifica il superamento del limite anagrafico o la dichiarazione del duo del Partito Democratico Cracolici-Lupo.
"L'onorevole Ciancio (5Stelle) dichiara di esprimere il proprio voto contrario, in quanto il soggetto designato che ha già compiuto sessantasette anni non potrebbe garantire la durata minima del contratto, pari a tre anni prevista dalla legge.
Quindi, "il presidente pone in votazione la richiesta di parere n.127/I, relativa alla designazione del dott. Gaetano Sirna, quale direttore generale dell'Azienda ospedaliera universitasria Policlinico "Vittorio Emanuele" di Catania.
(Al momento della votazione sono presenti oltre al presidente Stefano Pellegrino, gli onorevoli Assenza, Ciancio, Cracolici, Di Mauro, Genovede, Lupo, Mangiacavallo e Siragusa)."
Assenti Claudio Fava, Riccardo Savona, Vincenzo Figuccia ed Elena Pagano.
"La Commissione esprime parere favorevole sulla richiesta di parere n.127/I, con il voto favorevole del Presidente Pellegrino e degli onorevoli Assenza, Di Mauro e Genovese, con il voto contrario degli onorevoli Ciancio, Mangiacavallo e Siragusa e con l'astnsione degli onorevoli Cracolici e Lupo."
Quindi...tra "pareri", astensioni "motivate", assenze e permanenze in aula per mantenere il numero legale...
...avete capito tutto?