

A Catania o meglio alla ex provincia regionale di Catania torna come Commissario l’ex Prefetto Romano. Ma la nomina appare francamente una sfida alla legge e stupisce che il Presidente della Regione possa con tanta superficialità produrre atti che si manifestano come un abuso lampante. Cosa fanno gli Uffici regionali? Ed infatti, l’ex Prefetto è in pensione da tempo cosicché, ai sensi del provvedimento Renzi sulla Pubblica Amministrazione, questi per il suo stato di quiescenza non può ricevere incarichi da qualsivoglia Pubblica Amministrazione. Non si può predicare l’importanza della legalità e poi razzolare con una nomina che, al di la delle qualità della persona che non sono in discussione, viola palesemente una legge dello Stato. La stessa legge che la Giunta regionale ha voluto applicare per la revoca dei direttori generali delle ASP Pellicanò e Cantaro. C’è forse qualcuno che può dire che la legge fa delle eccezioni? No! Ed allora, la Giunta revochi immediatamente la nomina perché in violazione di legge e ripristini il rispetto della legge.

