Succede che i cittadini la differenziata iniziano a farla sul serio. E succede anche, purtroppo, che il sistema rifiuti non sia in grado di gestire l'aumento dei rifiuti correttamente differenziati
È quello che sta succedendo da fine dicembre ai comuni dell'SRR di Catania: i soggetti aggiudicatari del servizio di recupero e smaltimento della frazione organica non sono più in grado di recepire i rifiuti correttamente differenziati dai cittadini perchè non hanno più lo spazio per gestirli.
E i comuni sono obbligati a sopperire al servizio affidando lo smaltimento a ditte che portano i rifiuti fuori dalla Regione Siciliana e al doppio del costo concordato in appalto.
Ne abbiamo parlato con Marco Rubino sindaco di Sant'Agata di Battiati, ente capofila della SRR Catania e comune promotore. e primo firmatario di una denuncia inviata proprio oggi alla Regione Sicilia: "Non è giusto che siano i cittadini a pagare i costi di un disservizio che non è generato da loro", ci spiega Rubino.
"Non possiamo essere costretti a ridistribuire i costi non previsti sulla TARI di cittadini che la raccolta differenziata la fanno e la fanno bene. La Regione dia risposte e soluzioni e innanzitutto si faccia carico della quota parte aggiuntiva che i comuni sono costretti a pagare per evitare di lasciare i rifiuti in strada per la mancanza di stabilimenti in grado di gestire la frazione organica".