Ce ne siamo occupati qualche giorno fa: la "selezione" indetta dalla Croce Rossa di Palermo per "scegliere" il "nuovo" direttore.
Vicenda che si inquadra in una più complessa dove stanno accadendo cose che diventano di pubblico interesse quando interessano una organizzazione ormai inspiegabilmente ed improvvidamente privatizzata ma che gestisce milioni di soldi pubblici e svolge servizi di altrettanta pubblica utilità.
In merito alla "selezione" per il nuovo Direttore la novità è che è stata emanata la nota n.684 del 10 marzo con la quale vengono resi noti i nomi dei candidati ammessi e la composizione della commissione incaricata di "scegliere" tra questi.
La commissione è composta dall'attuale presidente Laura Campione con Giorgia Amato e Giovanni Mancuso.
I candidati ammessi sono elencati in "ordine di arrivo": l'ultimo in ordine di tempo a consegnare la propria candidatura è stato Fabio D'Agostino, che è poi l'ex presidente della Croce Rossa di Palermo e sino a qualche giorno fa, non è chiaro in base a quali titoli, "direttore per l'emergenza Covid" con una indennità che pare essere di tutto rilievo ma che non risulta pubblicata nella sezione trasparenza del sito dell'organizzazione.
Nel frattempo il personale impiegato persso il pronto soccorso dell'aeroporto Falcone Borsellino di Palermo gestito dalla Croce Rossa di Palermo, tra i quali i vincitori della causa civile di cui abbiamo scritto e la cui sentenza ne ha ordinato il reintegro dopo l'ingiusto licenziamento, è stato di fatto sospeso dal servizio con la richiesta all'INPS dell'attivazione del FIS (Fondo Integrazione Salari).
E questa è un'altra storia: per il momento attendiamo la decisione della commissione sul "nuovo" direttore che avremo il piacere di comunicare...
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