Mentre Meloni e Von Der Leyen sfilano sul palco di Lampedusa, le crisi senza soluzione tendono a spostarsi, e in questo caso, si sono concentrate a Porto Empedocle.
Circa 1.200 migranti, trasferiti da Lampedusa, sono scappati dal sovraffollato centro di accoglienza nel molo in cerca di cibo e acqua.
Questa zona può ospitare al massimo 250 persone, ma la situazione è diventata insostenibile, portando il sindaco a richiedere l'intervento delle autorità.
Analizziamo adesso le parole di Giorgia Meloni sulla crisi in atto:
"L'obiettivo sono i rimpatri"
Benissimo, ogni anno vengono fatti in media 3.800 rimpatri.
La questione però è che solo quest'anno c'è stato un aumento dei flussi migratori del 55% e quindi 105mila persone con 2.500 e più eventi di sbarco. *(fonte ANSA).
Volendo essere onesti intellettualmente, la soluzione è veramente il rimpatrio?
Pur con molta volontà e fatica, volendo arrivare persino a 10mila rimpatri ogni anno, non si tratta forse di vuotare il mare con un secchiello?
Sembra, ancora una volta, che il Governo debba cavalcare l'onda con la soluzione più “sloganisticamente” appagante per il popolo, per far vedere che c'è movimento, che esiste dibattito, che ad ogni problema c'è una soluzione.
Quel che avviene però è che tutto rimane fermo, come una mosca che sbatte le ali con energia per rimanere sospesa, immobile.