A quanto pare non è una operazione cosmetica, per quanto già di per sè meritoria che sarebbe anche bastata da sola in una città come Catania
Invece c'è un ragionamento, un concept come dicono quelli che ne capiscono, dietro una iniziativa che merita un seguito di attenzione e che rimarrà a provocare coi suoi colori tutti quei campioni di insipienza che continuano a popolare la città, e ancor peggio quelli che la amministrano lasciando l'intera zona di San Berillo nelle condizioni che denunciamo da anni.
Il video che Banca d'Italia ha voluto produrre e diffondere racconta l'avventura del murale sin dall'idea di realizzarlo, e coinvolge nella narrazione i commercianti del luogo come l'artista Chiaro Capobianco che lo ha realizzato ed i dirigenti che lo hanno supportato.
Resta un documento importante, che lascia al termine una gradevole sensazione di benessere, come se si potesse affermare che anche a Catania è possibile realizzare opere con il solo obiettivo di infondere coraggio, di invitare alla ripresa dell'intraprendenza.
Ce n'è davvero bisogno.
A Catania più che altrove.
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