L'8 marzo è stata inaugurata la casa protetta "Lumiere", l'ultimo progetto dei missionari vincenziani a Catania che, con il loro Superiore Padre Mario Sirica ed i fratelli e sorelle, gestiscono quella meraviglia di Carità ed Amore che è la "Locanda del Samaritano".
L'associazione CENACUM, presieduta dalla prof. Rosalba Panvini, coglie ogni occasione utile per fare conoscere questi miracoli presenti anche nella nostra difficile città, dove al degrado dilagante continuano instancabilmente ad opporsi le forze buone che, per fortuna, sono sempre tante.
Così, il 15 marzo, a 7 giorni esatti dalle celebrazioni mondiali della Donna, CENACUM ne ha invitate quattro che con la loro esperienza, ciascuna diversa, proveranno a ragionare sui temi portanti dell'essere femminile in questa terribile epoca di enorme confusione, tra lo stupore dell'Intelligenza Artificiale e l'orrore di guerre insensate, con in mezzo il crescere incontrollato delle violenze nelle famiglie come nelle scuole.
Nell'incontro, moderato dalla giornalista di Sudpress Elisa Petrillo, si confronteranno l'accademica e scrittrice Dora Marchese, la giurista Luisa Galano, l'ostetrica Roberta Carbonaro e la giovanissima poetessa Sveva Bonura.
Per chi ha possibilità e piacere di partecipare in presenza alle 16.30 di venerdì 15 marzo presso la Locanda del Samaritano via Monte Vergine 3 - Catania.
L'evento sarà trasmesso in diretta a cura di Global Network Communication, oltre che su questa stessa pagina, sui canali social Facebook e Youtube di Sudpress e sulla pagina dell'associazione CENACUM.
Ospiti:
Sveva Bonura
Malinconia e sensualità: ecco gli ingredienti di versi che hanno il sapore triste dell'inverno e la sete di un sole caldo.
Ne nasce una poesia dalla forma allusiva, che si muove nell'alveo di una suggestione simbolista eternamente cara ai giovani, mai assolutamente prendibile, sempre disposta a dire lo smarrimento e la perdita e il tradimento dell'uomo nei confronti di se stesso, spezzato e interrotto tra volere e disvolere.
La raccolta di poesie di Sveva è stata pubblicata nel 2022, quando aveva 18 anni.
Studentessa di Giurisprudenza a Roma, ha recentemente conseguito una menzione speciale al merito nella IX edizione del Premio Internazionale Salvatore Quasimodo, sezione poesia (Aletti editore, 2023). Attualmente lavora per una nuova pubblicazione.
Roberta Carbonaro
Le piace definirsi “ostetrica di famiglia”, come colei che sta accanto alla donna ma che supporta e rende partecipe anche il partner ed eventuali altri figli.
L'ostretica non è fare, ma dare ed essere con la donna!
È mamma di Raffaele e una libera professionista per scelta perché crede molto nella continuità assistenziale, ed essere ostetrica è, prima di tutto, una missione.
Si è laureata presso l’Università di Catania e già durante i suoi anni di formazione ha iniziato a specializzarsi in diversi tipi di tecniche, come acquaticità in gravidanza e digitopressione per favorire il travaglio spontaneo.
Si occupa, inoltre, di riabilitazione del pavimento pelvico, trattamento delle cicatrici (cesareo, episiotomia e lacerazioni), acquaticita’ neonatale, massaggio neonatale, accompagnamenti in ospedale per le coppie che desiderano avere una figura professionale al loro fianco durante il travaglio e svolgerlo nell’intimità della propria casa, consulenze allattamento, rivolgimento podalico olistico, incontri di accompagnamento alla nascita.
Luisa Galano
Avvocato e docente di Scienze giuridiche ed economiche.
E' socia fondatrice dell'associazione " Cenacum".
Si è sempre occupata di tematiche inerenti l'inclusione e in particolare il
cyberbullismo, la parità di genere, il disagio e la coesione sociale.
Esperta formatrice in area giuridica, è referente in diversi progetti sui fenomeni connessi alle varie tipologie di bullismo e sullo sviluppo della consapevolezza nell'utilizzo dei media digitali, formando in particolare gli insegnandi di scuola secondaria.
In qualità di referente, direttrice e coordinatrice di progetto è stata vincitrice del concorso nazionale indetto dal MIM "Whisleblower: un esempio di cittadinanza attiva e responsabile", con il lavoro dal titolo "Il Manifesto Anticorruzione".
Dora Marchese
È un'autrice e accademica che ha svolto un'intensa attività di studio, ricerca e promozione culturale dal 2000 ad oggi. Si è laureata con il massimo dei voti e la lode in Lettere classiche, indirizzo archeologico.
Collabora con diverse università, anche a livello europeo, e con enti pubblici e privati.
Inoltre, ha conseguito due Dottorati di Ricerca, il primo in Filologia Moderna nel 2004 e il secondo in Lessicografia e Semantica del Linguaggio Letterario Europeo nel 2009, presso l'Università di Catania.
La sua ricerca si concentra principalmente sulla Letteratura Italiana dell'Ottocento e del Novecento e collabora con la Fondazione Verga.