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ANGELO “masculu” NON DENUNCIO’ i picciotti per l’aggressione

14-11-2010 20:28

redazione

aggressione, angelo lombardo, anna finocchiaro, catania, mafia, mpa, palermo, pd, raffaele lombardo, ricovero, sicilia catania, sud il,


Al Cannizzaro entra con una diagnosi di ipertensione ed esce con la prescrizione di una radiografia alla spalla destra. Ma non denuncia i picciotti del Clan Santapaola che lo avrebbero aggredito. L'On. Angelo Lombardo per il pentito Sturiale è stato "masculo".



“I magistrati potranno verificare – diceva Angelo Lombardo pochi mesi addietro su livesicilia.it– ascoltando i medici e gli infermieri dell’ospedale Cannizzaro dove sono stato ricoverato nel febbraio 2007 e nel maggio 2008 che la ragione della degenza è stata, in entrambi i casi, soltanto una preoccupante crisi ipertensiva".



Il pentito Eugenio Sturiale, già affiliato al clan Santapaola, poi al Cappello, poi ai Laudani, ha raccontato ai PM di aver appreso da Carmelo Santocono, uomo di fiducia di Aldo Ercolano, "che Angelo Lombardo qualche tempo dopo le elezioni regionali del 2008 era stato sonoramente bastonato perché, dopo avere sollecitato i voti dell'associazione “Santapaola” promettendo in cambio agevolazioni di varia natura, non aveva tenuto fede all’impegno assunto, pur avendo ricevuto dall’associazione l’appoggio richiesto". "Lo Sturiale -scrivono i Pm- ha aggiunto che il Santocono gli aveva altresì detto che Angelo LOMBARDO aveva richiesto e sollecitato i voti  per il fratello Raffaele, e che, dopo essere stato bastonato, si era comportato da vero uomo (era stato “masculu”), perché non aveva presentato denuncia".



I Pm dell'operazione Iblis definiscono "sorprendente" l'esito delle verifiche dei Ros che "hanno permesso di appurare che Angelo LOMBARDO nel periodo indicato dallo Sturiale è stato effettivamente  ricoverato presso  il reparto di terapia intensiva respiratoria dell’ospedale “Cannizzaro” di Catania  per tre giorni (dal 26/05/08 al 28/05/08)".



La diagnosi d'entrata all'ospedale Cannizzaro era “crisi ipertensiva in BPCO riacutizzata”, ma quella di dismissione diventava di “Ipertensione arteriosa in BPCO riacutizzata”, "oltre agli accertamenti di routine -svelano i PM- è stato prescritto un accertamento (esame radiografico spalla destra) che non ha alcuna attinenza con la patologia ipertensiva di cui egli risulta affetto e che è stata prescritta verosimilmente allo scopo di accertare radiologicamente le eventuali conseguenze della bastonatura ricevuta".



F.M.



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