Avevamo segnalato "qualche anomalia" sul bando e ci avevano subito fatto eco consiglieri di maggioranza e opposizione. Oggi l'annuncio: il bando per la ricerca di un addetto stampa per l'AMT, rivisto e rivisitato sarà ripubblicato domani Il bando per la ricerca di un addetto stampa dell'Amt domani sarà ripresentato con "alcune modifiche tecniche". Lo hanno annunciato il presidente Carlo Lungaro e l'assessore alle Partecipate Giuseppe Girlando pare dopo l'intervento del capogruppo del Pd Giovanni D'Avola. Secondo quanto si legge su comunicato inviato dal Comune, le uniche criticità sarebbero quelle relative al monte ore e alla commissione interna di valutazione delle candidature che, a parere di Giovanni D'Avola, " potrebbe inficiare la selezione". Niente da ridire e nessuna perplessità, invece, sui criteri restrittivi di ricerca. Così dopo aver additato Notarbartolo di "gettare fumo negli occhi" e di "emulare la maggioranza", D'Avola ha inviato una nota indirizzata a Girlando, tornando sulla questione del bando sottolineando come, "a parte taluni rilievi pretestuosi e diretti esclusivamente alla polemica politica fine a se stessa, esistono nel documento, a una lettura più attenta, alcuni aspetti da modificare".
In particolare D'Avola ha indicato le parti in cui è scritto che "Il Professionista, per l'espletamento delle attività di addetto stampa, dovrà prestare la propria attività presso la
sede legale dell'Azienda assicurando un impegno orario minimo" e in quella in cui si scrive che la valutazione dei curricula sarà fatta da una Commissione composta anche dal
presidente dell'Amt.
"Ritengo - ha detto D'Avola - che l'incarico professionale non possa fornire indicazioni su orari e luoghi. In caso contrario si rientrerebbe nella fattispecie di un contratto di
assunzione e non di collaborazione senza vincolo di dipendenza. E temo che la presenza del presidente nella Commissione potrebbe inficiare la selezione. Ho dunque segnalato
all'Assessore questi due aspetti perché possa intervenire esercitando i propri poteri di controllo, fermo restando la piena possibilità per un'azienda in salute ed in espansione come l'Amt di ricercare una figura professionale per migliorare gli aspetti comuniticativi".
"I rilievi del capogruppo del Pd - ha detto Girlando - sono risultati pertinenti e, dopo una riunione con il presidente dell'Amt Carlo Lungaro e con il direttore generale Carlo
Pino, è stato deciso di ripresentare domani il bando eliminando le criticità".
"Abbiamo accertato - ha spiegato il presidente Lungaro - come si sia trattato di un mero errore materiale nella compilazione del bando che però avrebbe potuto pregiudicarne
il regolare svolgimento e l'esito".