Che il contratto attualmente in vigore sia anacronistico è un dato di fatto. Che urge stilarne uno nuovo è assodato. Quello che non è chiaro è perché nonostante svariati annunci e promesse il nuovo contratto per la Multiservizi non sia ancora pronto. Intanto, il Comune proroga Vecchio contratto alle vecchie condizioni. Di nuovo c'è solo la proroga, l'ennesima, e ancora soldi spesi male. E' ancora fresca, infatti, la polemica sulla (non)gestione del verde pubblico in città e sulle sconcertanti dichiarazioni dell'assessore D'Agata circa il personale inadeguato e l'unico potatore della Multiservizi. Il presidente Giorgianni aveva tenuto a precisare che il lavoro svolto dall'azienda si attiene a quanto richiesto dall'anacronistico contratto di servizi datato 2009 e tutto era finito lì, arenato, ancora una volta. Il 12 dicembre - quando l'assessore al Bilancio Giuseppe Girlando fece, in un'intervista a Sud, il punto sulla situazione delle aziende partecipate del Comune di Catania - avevamo appreso una serie di informazioni che abbiamo subito reputato importanti: il nuovo contratto di servizi era in fase di discussione. "Un'azienda così importante per la città di Catania non può essere privatizzata", aveva affermato l'assessore "ma occorre che si rivedano i suoi compiti". Insomma, il nuovo contratto di servizi era già al vaglio delle autorità competenti e sarebbe stato pronto al massimo per l'inizio dell'anno. Lo stesso Giorgianni, il mese successivo, ci aveva confermato la necessità del nuovo contratto: "abbiamo la necessità di definire un piano d'impresa per i prossimi 10 anni e possiamo farlo solo avendo davanti il nuovo contratto" aveva affermato il 28 di gennaio. E ci aveva detto anche che lui stesso aveva partecipato ai tavoli di lavoro per la redazione del contratto ma che attendeva notizie. Nel frattempo - era novembre, qualche mese prima delle polemiche di D'Agata e della riunione di Berretta - ai lavoratori di Multiservizi era stato chiesto di stringere i denti, accettare il contratto di solidarietà fondamentale per evitare i licenziamenti. Con il nuovo contratto di servizi tutto sarebbe cambiato: più compiti per la Multiservizi, più lavoro per i suoi operai. Adesso siamo arrivati al 5 di marzo e del nuovo contratto non se ne sa ancora nulla. Guardando tra le delibere troviamo però un documento interessante: ha data 27 febbraio ed è la nuova proroga del vecchio contratto di servizi stipulato dal Comune di Catania con Multiservizi. Impegno di spesa per il periodo dal 1° gennaio al 31 marzo 2015: 76 mila euro. Per leggere il documento integrale della proroga clicca sul link ----> proroga multiservizi