A due settimane dall'istituzione dell'ufficio speciale in soccorso ai comuni inadempienti per la raccolta differenziata, si è ancora in fase di assestamento. Il dirigente responsabile dell'ufficio Salvatore Cocina dichiara: "Siamo ancora in fase di organizzazione". L’ufficio speciale, creato con l'obiettivo di monitorare e supportare le azioni previste dalle ordinanze del 7 e del 30 giugno, riguardo l’emergenza rifiuti, è attualmente ancora in fase di organizzazione. La Regione ha istituito questo ufficio lo scorso 12 luglio per andare “in soccorso” ai comuni siciliani inadempienti che non hanno ancora un piano rifiuti e per aiutarli a dare il via alla raccolta differenziata. Come dirigente responsabile è stato preposto l’ingegnere Salvatore Cocina, dirigente dell’Amministrazione regionale: “l’obiettivo è aiutare i comuni con la raccolta differenziata, e questo va guardato con positività. La differenziata è la sola strada seria e concreta per migliorare la situazione emergenziale dei rifiuti in Sicilia”. Questo passo scaturisce dalla necessità di far rispettare le azioni e le iniziative a carico delle amministrazioni comunali, imposte delle due ordinanze, finalizzate ad aumentare il livello di raccolta differenziata di almeno il 6%, rispetto all'attuale 4%. L'attività dell'ufficio speciale avrà termine il 31 ottobre del 2017. Nello specifico, quest’ufficio di supporto alle amministrazioni comunali si propone i seguenti obiettivi: 1. adozione da parte di tutti i comuni siciliani, anche mediante commissariamento ad acta, dei Piani Comunali per la Raccolta Differenziata; 2. piano da approvare con decreto del Presidente del Regione, per i comuni inadempienti; 3. monitoraggio dell’avanzamento ed efficacia delle azioni previste dalle ordinanze e proposta di correttivi al Presidente della Regione ed al Dipartimento Regionale dell’acqua e dei rifiuti; 4.supporto tecnico alle amministrazioni comunali; 5. ricognizione delle inadempienze delle amministrazioni comunali; 6. attività utili con la Presidenza della Regione e con il Dipartimento regionale dell’Acqua e dei Rifiuti per raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata previsti dall’ordinanza. Ecco la delibera del 12 luglio: