I due arresti eseguiti da polizia e Guardia di Finanza in relazione allo sbarco di 273 migranti giunti ieri al porto di Catania. Si tratta di un gambiano e di un guineano, entrambi dicioettenni La Polizia di Stato e la Guardia di Finanza di Catania, sotto il coordinamento della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, hanno posto in stato di fermo di indiziato di delitto due cittadini africani, entrambi 18enni, Mohamed Yombouno, della Guinea Conakry, e Barary Kanteh, del Gambia. I due sono gravemente indiziati, in concorso tra loro, del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina in relazione allo sbarco di 273 migranti, partiti dalle coste libiche e giunti al porto di Catania ieri a bordo del pattugliatore maltese “P61”. Le indagini hanno consentito di accertare, in particolare, nel cittadino guineano il driver di un gommone di 7 metri con a bordo 125 migranti, che si è avvalso del gambiano come ausiliario della navigazione. Quest’ultimo è stato riconosciuto dai migranti come colui che deteneva la bussola I due sono stati rinchiusi nel carcere di Piazza Lanza.