I titolari di tre esercizi commerciali sono stati denunciati dalla Polizia in stato di libertà per reati relativi alla conservazione degli alimenti e alla frode in commercio. Elevate inoltre numerose sanzioni pecuniarie per violazione delle norme sanitarie che disciplinano il settore riguardante la vendita delle carni, dei salumi, dei formaggi e del pane I titolari di tre esercizi commerciali sono stati denunciati dalla Polizia in stato di libertà per reati relativi alla conservazione degli alimenti e alla frode in commercio. Elevate inoltre numerose sanzioni pecuniarie per violazione delle norme sanitarie che disciplinano il settore riguardante la vendita delle carni, dei salumi, dei formaggi e del pane. Il primo controllo è stato effettuato nel panificio “San Giuseppe” allo Stradale San Giorgio dove gli agenti hanno accertato la presenza di blatte di tipo germanico all’interno del laboratorio, condizioni igienico sanitarie pessime, prodotti alimentari surgelati e posti in vendita come freschi. A tal riguardo, nel menù mancava totalmente l’indicazione dei prodotti surgelati. Al titolare sono stati contestati i reati di cattiva conservazione di alimenti invasi dai parassiti e frode in commercio. Gli atti sono stati trasmessi al Servizio Igiene di Catania per quanto di competenza. L’attività di laboratorio del panificio è stata sospesa e gli alimenti prodotti nella giornata – anche quelli surgelati – sono stati sequestrati penalmente. Sempre a San Giorgio controllate due macellerie. Durante le ispezioni, mirate alla ricerca illecita di solfiti, personale dell’Asp veterinari ha acquisito campioni di carni in vendita. Il titolare della macelleria Somma è stato denunciato in stato di libertà per il reato di cattivo stato di conservazione di alimenti a causa di alcune bottiglie di acqua minerale esposte ai raggi solari e ugualmente poste in vendita, nonostante il divieto. Com’è noto, infatti, il contenuto delle bottiglie d’acqua minerale dopo una lunga esposizione al sole diventa nocivo per la salute dei consumatori. Al titolare della macelleria Somma, il personale Asp ha imposto varie prescrizioni tra cui quella riguardante la pulizia straordinaria e la cella frigorifera carni bianche. Al titolare della macelleria Condorelli sono state elevate sanzioni pecuniarie poiché non era apposta sulle carni l’etichetta indicante l’uso degli additivi e mancava, inoltre, la procedura di autocontrollo. Denunciato infine per furto di energia elettrica il titolare di una rivendita ambulante di panini ubicata in stradale San Giorgio.