Denunciati i titolari di un negozio di via Di Prima, un senegalese e un ghanese. Rinvenuti due software che servono a modificare le autorizzazioni di accesso, tablet, pc e notebook, di cui non è stata spiegata la provenienza La Polizia di Catania ha denunciato due persone, un senegalese di 59 anni e un ghanese di 36 anni per ricettazione, accesso abusivo a sistema informatico e detenzione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici. Durante un controllo in un esercizio pubblico di via Di Prima gestito dal un senegalese i poliziotti hanno scopetto l’esistenza di due software che servono a modificare le autorizzazioni di accesso ad alcune marche di cellulari e tablet, tra cui la funzione di modificare il codice IMEI. Nel corso della perquisizione sono stati sequestrati 2 “case” per PC, 58 telefoni cellulari, 12 tablet e 10 pc notebook , tutti di varie marche ed occultai all’interno di un armadio in metallo trovato chiuso,. Il titolare del negozio non ha saputo dare alcuna spiegazione sulla provenienza del materiale rinvenuto. Pertanto è stata disposta la chiusura dell’esercizio commerciale.