In via Petraro, traversa di via Passo Gravina, da 15 giorni fuoriesce acqua a fiumi da un tombino. Dopo due incidenti e diverse segnalazioni alla Sidra per capire di chi sia la competenza, ancora tutto tace. Il consigliere della II circoscrizione Gianfranco Riolo sbotta: "E' incredibile che i cittadini vengano rimpallati da un ufficio all'altro senza risposte" Mentre a Palazzo degli Elefanti si discutono le poltrone delle società partecipate, la vita quotidiana dei catanesi corre su un altro piano. Quello della strada e dei disservizi che comporta: dal problema rifiuti al caos viabilità , dall'asfalto dissestato fino ai piccoli guasti ordinari. Se è vero, come ha lamentato il consigliere della III circoscrizione Marco Leonardi, che “le circoscrizioni potrebbero avere un ruolo importante ma oggi non servono a nulla. Ci limitiamo a segnalare buche, alberi da potare e marciapiedi rotti. Ciò che potrebbe fare qualsiasi cittadino". Dall'altro lato, ci sono i casi in cui qualcuno quelle segnalazioni le fa e restano lettera morta. E' questo il caso di un tombino in via Petraro, traversa di via Passo Gravina, da cui fuoriesce un fiume d'acqua da 15 giorni. Il consigliere di quartiere Gianfranco Riolo lamenta di aver segnalato la perdita ai diversi uffici della Sidra senza alcun risultato, nemmeno una verifica per capire di chi sia la competenza. "La perdita ha causato anche due scivoloni a sfortunati motociclisti, come in un caso accertato anche dai vigili urbani", continua Riolo. "E' assurdo che i problemi giornalieri dei cittadini siano affrontati con questa strafottenza. Ho contattato anche il presidente della II circoscrizione Enzo Li Causi per chiedergli di fare una segnalazione. Quindici giorni per una verifica è inverosimile".