I sindaci di Misterbianco e Motta Sant'Anastasia a colloquio con Crocetta sul problema rifiuti. Il Presidente della Regione ha garantito ai due primi cittadini Nino Di Guardo e Anastasio Carrà, che tra una settimana nella discarica "Valanghe d'Inverno" si fermerà il deposito di rifiuti "umidi", mentre si continuerà con il "secco" fino alla chiusura che avverrà entro pochi mesi. L'ennesimo incontro, ha prodotto ancora una promessa. Di forte impatto per giunta. Un programma che porti alla risoluzione di un annoso problema, una notizia che, se troverà riscontro, sarà sinonimo di liberazione per le due località che ormai da anni convivono col problema rifiuti. Tante le denunce di cittadini che hanno lamentato malori dovuti al cattivo odore che ormai è sgradito ospite fisso per i due comuni. Tanti dibattiti politici e sociali hanno alimentato questa triste vicenda, diventata ormai di rilevanza nazionale. Soddisfatti i due sindaci, dopo l'incontro. Si è parlato di "grandi risultati ottenuti". Tra l'altro Crocetta avrebbe promesso anche la bonifica della vecchia discarica di Tiritì e un incontro fissato per il 2 dicembre con la popolazione delle località di Misterbianco e Motta. "Lo ritengo un grande successo -ha dichiarato il sindaco di Misterbianco nel corso di una conferenza stampa- su cui vigileremo quotidianamente così come controlleremo l’avvio promesso della bonifica della discarica di Tiritì, il cui progetto giace da due anni all’ARPA e che entro dicembre deve essere licenziato". Altro punto importante è quello che sia il presidente Crocetta che il direttore dell’assessorato dott. Maurizio Pirillo hanno confermato ai due sindaci che non sarà rinnovata l’AIA, l’autorizzazione d’impatto ambientale, senza la quale la discarica non potrà accogliere rifiuti. Un ulteriore chiarimento i sindaci lo hanno dato circa la ventilata copertura dei rifiuti di Valanghe d’Inverno con inerti. “Desideriamo comunicarvi che questa eventualità non ci è stata confermata – ha detto il sindaco Carrà – Se prima non si chiude non si può parlare di bonifica e la eventualità degli inerti riguarderà eventualmente un altro sito. Noi vigileremo sull’avanzamento dell’iter già dalla prossima settimana – ha concluso Carrà - e contrasteremo qualsiasi provvedimento non va nella direzione degli impegni presi dal presidente Crocetta.” Una storia infinita, pare stia giungendo finalmente alla conclusione auspicata e doverosa. Fino all'apposizione effettiva e definitiva dei sigilli, però, meglio non cantare vittoria...