Nonostante le rassicurazioni del governatore Rosario Crocetta, la raccolta dei rifiuti in Sicilia non torna alla normalità. Anzi, in molti comuni dell’Isola si è sempre in piena emergenza per la decisione della Regione di ridurre i quantitativi di spazzatura da conferire in discarica "L'emergenza sarà risolta venerdì": nonostante le rassicurazioni del governatore Rosario Crocetta la raccolta dei rifiuti in Sicilia non torna alla normalità. Anzi, in molti comuni dell’Isola si è sempre in pieno caos. La nuova ordinanza della Regione, pubblicata ieri, ha disposto il conferimento da una discarica all’altra, ma per quantitativi di gran lunga inferiore alla quantità di spazzatura prodotta. Una soluzione tampone, in attesa che entri in funzione l'impianto mobile di biostabilizzazione nella discarica di Bellolampo, dove dovrebbero conferire i comuni della provincia di Palermo, che al momento conferiscono nell'impianto di Grotte San Giorgio, a Lentini (Sr). La situazione è particolarmente pesante a Messina, Barcellona Pozzo di Gotto, Carini, Milazzo, Marsala e Porto Empedocle. Centinaia di tonnellate di rifiuti restano sulle strade. Per questa ragione molti sindaci hanno invitato i cittadini a tenere in casa i rifiuti fino a quando la raccolta non tornerà a regime. In provincia di Catania, è piena emergenza ad Acireale. "La situazione continua ad essere grave ed è destinata a peggiorare se la Regione non assumerà conseguenziali provvedimenti e non ci consentirà di smaltire la produzione giornaliera integrale e l'enorme quantitativo di rifiuti che si è accumulato in questi giorni”. E’ categorico Francesco Fichera, assessore comunale all'Ambiente, il quale sottolinea che "si è ancora lontani dal garantire il normale conferimento dei nostri compattatori, che sono in coda in discarica dalle 3 del mattino”. A giudizio dell’assessore “la cosa più grave è che il gestore della discarica ha già annunciato per domani una capacità di accoglienza ridotta complessivamente ad un terzo del totale per tutti i comuni e fisiologicamente si accumuleranno altri rifiuti per strada. Stiamo cercando di fronteggiare le criticità maggiori, ci rendiamo conto che non è possibile intervenire ovunque. Abbiamo inviato un ulteriore sollecito al presidente della Regione, all'assessorato competente e al Prefetto, avvisando della situazione d'emergenza che parte dalle frazioni e arriva fino alle frazioni costiere". L’emergenza ha spinto l’amministrazione comunale a far partire da dopodomani lunedì 18 luglio la raccolta differenziata. “Costretti ad innalzare immediatamente le percentuali di differenziata e ad abbassare la quantità di rifiuti conferiti in discarica, da lunedì partirà la raccolta differenziata porta a porta d'emergenza nel centro storico, a Santa Caterina e a Santa Maria La Stella”, afferma l’assessore Fichera aggiungendo che “si seguirà il calendario stabilito per le frazioni di Pennisi, Fiandaca e via Timone Zaccanazzo, a nord di Balatelle". Ieri con una nota l'amministrazione ha chiesto alla Regione e al prefetto di poter smaltire le tonnellate di rifiuti che si sono accumulate nel nostro territorio e di ripristinare la quantità giornaliera di conferimento massima almeno fino a 88 tonnellate per tutto il periodo estivo. Il sindaco Roberto Barbagallo, con l'assessore Fichera, si appella alla collaborazione della cittadinanza. Si chiede, di evitare o limitare nei limiti del possibile il conferimento e nelle zone in cui è istituita la differenziata di rispettare il calendario reso noto che sarà disponibile da lunedì al Palazzo del Turismo.