Nuova ordinanza del governatore che dispone l'apertura di un deposito transitorio nel Polo Tecnologico Integrato in contrada Airone, in cui confluiranno i rifiuti accumulati nel trapanese, agrigentino e parte del palermitano. La spazzatura sarà poi portata a Motta Sant’Anastasia e a Bellolampo Il presidente della Regione Rosario Crocetta fronteggia la grave emergenza rifiuti con una nuova ordinanza firmata nella tarda serata di ieri. Il nuovo provvedimento “a partire da domenica, consentirà ai comuni che hanno già dato comunicazione attraverso le Srr e sulla base di impegni contrattuali che dovranno essere effettuati nella giornata di domani (oggi per chi legge ndr), di potere mandare i rifiuti accumulati presso il deposito”, spiega il governatore. “Tutto ciò permetterà immediatamente di eliminare le tonnellate di rifiuti accumulate nei territori del trapanese, dell’agrigentino e di parte del palermitano, precisa il governatore. I contenuti dell’ordinanza erano stati concordati da Crocetta in una conferenza di servizi con l’assessore all’Energia Contrafatto e l’assessore alla Salute, Gucciardi. Presenti inoltre al direttore del Dipartimento acqua e rifiuti, il direttore dell’Arpa di Trapani, il direttore dell’Asp di Trapani, il commissario Ato Tp2. Con l’ordinanza è stato autorizzato un progetto di deposito preliminare e transitorio di circa duemila tonnellate, nel il Polo Tecnologico Integrato in contrada Airone nel comune di Castelvetrano (Tp). L’impianto è fornito di ricettori superficiali delle acque di percolazione e il percolato viene stoccato all’interno di vasche totalmente impermeabilizzate ed è dotato di sufficienti vie di comunicazione. Il deposito temporaneo dei rifiuti, è finalizzato alla lavorazione, al trattamento e al conferimento. Vi è inoltre la possibilità di operare il processo di tritovagliatura dei rifiuti dentro il polo, destinando le frazioni secche in discariche autorizzate e la frazione di umido presso impianti di biostabilizzazione. L’impianto opererà, prioritariamente, per il deposito dei rifiuti della provincia di Trapani, intorno a 1000 tonnellate, per i comuni dell’agrigentino e anche per alcune aree specifiche del palermitano, esclusivamente per il deposito temporaneo dei rifiuti accumulati per le strade, comunicati dalle Srr al Dipartimento rifiuti. La spazzatura rimarrà nel deposito transitorio in attesa di essere portata a Motta Sant’Anastasia e a Bellolampo. Sull’ipotesi di trasportare i rifiuti in Piemonte, il governatore ha spiegato che si tratta di “una soluzione che potrebbe essere utilizzata in futuro. L'accordo con il Piemonte riguarda il conferimento di 20 mila tonnellate di rifiuti e questa mole di rifiuti non c'è al momento. E poi dovrebbero essere inviati con gli autocompattatori visto che non sono biostabilizzati". "Prima si dovrebbero chiudere i contratti – ha concluso Crocetta - ma al momento non abbiamo questa mole di rifiuti, è un'ipotesi per il futuro".