
Mentre migliaia di avvocati firmano una petizione perché non ce la fanno a pagarsi nemmeno la cassa forense, società pubbliche, partecipate comunali, operano in regime di assoluta arbitrarietà nell'affidamento di incarichi per milioni di euro. Con qualche esagerazione. Il silenzio dell'Ordine degli avvocati. AGGIORNAMENTO: IL PRESIDENTE DELLA SIDRA ALESSANDRO CORRADI PRECISA E' un tema rilevante e questo giornale lo sottopone per come gli si presenta, senza suggestioni particolari, che lasciamo agli appassionati del genere o a chi ne ha interesse, magari per ragioni d'ufficio. Nel caso in ispecie cominciamo con l'occuparci della gestione degli incarichi per assistenza legale affidati dalla società SIDRA SpA, partecipata del comune di Catania che si occupa della gestione dell'acqua pubblica e, detto per inciso, rimane tutt'oggi al centro del mistero di un contenzioso ultra milionario di crediti verso lo stesso comune di Catania il cui accertamento farebbe saltare in aria, tanto per cambiare, le incomprensibili casse comunali. La SIDRA pubblica un elenco (che proponiamo in calce) di ben 105 incarichi legali, per cause diverse e di diverso valore, in alcuni indicato in altre no. Tra i 105 procedimenti ben 55 afferiscono allo stesso studio legale che fa capo all'avvocato catanese Alberto Giaconia, con studio n via Francesco Crispi 247. Nello specifico, 44 procedimenti sono seguiti personalmente dall'avvocato Giaconia ed 11 dal suo collega di studio Febo Francesco Battaglia. Se non siamo al monopolio, poco ci manca, considerato che si supera il 52% del totale degli incarichi affidati dalla società pubblica. In alcuni casi il valore della causa è davvero rilevante: 602 mila euro, 533, mila, 520 mila, 358 mila, 245 mila, 218 mila, 150 mila, 97 mila, etc, non disdegnando cause dal valore irrisorio come quella iscritta al prot. 19384/2015 da appena 400 euro per un ricorso ex art. 700. Più modesti gli affidamenti al collega di studio Battaglia che non supera i 90 mila euro per singola causa, ma ne somma circa 354 mila, senza considerare quelli che vengono iscritti con "valore indeterminabile". Insomma, il tema c'è: capire in base a quali criteri una società pubblica affida incarichi di assistenza legale e professionale ha certamente una rilevanza pubblica, ancor di più se a fronte di pochissimi prescelti vi è una massa considerevole di avvocati iscritti all'albo, in provincia di Catania sono oltre 4 mila e cinquecento, costretti a sgomitare per competere su un mercato sempre più asfittico, tanto che di recente proprio da Catania è partita una petizione nazionale con la quale si denuncia di fatto la difficoltà per molti professionisti di pagare persino le tasse imposte dalla cassa assistenza avvocati! Poi, se ci sono altre valutazioni da approfondire, verrà fatto, intanto sarebbe opportuno che l'Ordine degli avvocati trovasse il modo di tutelare tutti i suoi iscritti e l'interesse generale garantendo con apposite disposizioni e protocolli d'intesa una ragionevole rotazione di questi incarichi dall'origine troppo spesso non trasparente in quanto alle ragioni. SIDRA: compensi-incarichi-legali-02-12-2016. ---------------------------------------------------------------------------------- Alle 15.25 del 25 gennaio riceviamo e pubblichiamo la seguente nota del presidente della SIDRA SpA Alessandro Corradi il quale, pur di fresca nomina, sostiene l'assoluta normalità del fatto che in una società pubblica il 55% degli incarichi di assistenza legale siano assegnati ad un solo studio e che tale pratica rientrerebbe nelle facoltà discrezionali di un'azienda a capitale pubblico. Dei "risultati positivi" non possiamo dare conto ma siamo certi che il presidente Corradi, pur nel breve tempo, avrà avuto modo di verificare personalmente. Ne prendiamo atto e riportiamo integralmente quanto ricevuto (PDR): "Con riferimento all’articolo apparso sul quotidiano on line “SUD”, in data 23 gennaio 2017, a firma di Pierluigi Di Rosa, la Sidra S.p.A. precisa che tutti gli incarichi professionali conferiti ai professionisti esterni – ivi compresi quelli indicati nel Vostro servizio - sono da tempo pubblicati sul sito dell’Azienda nell’apposita sezione “amministrazione trasparente/consulenti e collaboratori”, in ossequio a quanto disposto dalle previsioni normative vigenti.
Precisando che il sottoscritto è stato designato quale Presidente di Sidra S.p.A. in data 22.9.2016, si ritiene opportuno chiarire la posizione della Società in merito all'articolo in questione.
La scelta dei professionisti viene eseguita dall’azienda in ragione di un imprescindibile rapporto fiduciario, basato eminentemente sul merito e nell’esclusiva ottica dell’interesse aziendale.
Rilevando che si debba prescindere dalle esigenze della categoria forense, non potendo e non dovendo Sidra S.p.A. arrogare funzioni assistenziali della medesima, si evidenzia che gli incarichi indicati nel predetto articolo afferiscono a giudizi pendenti o definiti nel corso di oltre un decennio e pertanto affidatati ai rispettivi legali dai vari rappresentanti che si sono succeduti alla guida della società, i quali, anche in virtù dei risultati positivi ottenuti dai professionisti medesimi, hanno evidentemente ritenuto proficua per Sidra S.p.A la prosecuzione del predetto rapporto, a prescindere da ogni mutamento politico e/o istituzionale e sulla base di una fiducia che è stata nel tempo confermata e che ad oggi persiste.
Inoltre, è bene precisare che detti incarichi si riferiscono in larga parte a specifiche ed analoghe fattispecie attinenti la medesima materia e, quindi, l’affidamento degli stessi ai sottoscritti deriva da ovvie ragioni di opportunità per la Società, competenza e identità di strategia processuale.
Infine, solo al fine di fugare eventuali equivoci che possano sorgere a causa di una superficiale lettura dell’articolo, occorre tenere distinto il “valore delle cause” dal “compenso” corrisposto al singolo professionista, liquidato sempre nel rispetto e nei limiti minimi previsti dai parametri di legge."