Ha colto tutti di sorpresa la decisione di Marinella Fiume di scendere in campo alle prossime elezioni amministrative. Un vero terremoto politico nel bel mezzo dell'incertezza che regna sovrana a Fiumefreddo di Sicilia. La decisione che non ci si aspettava. E che ha già scatenato molteplici reazioni nel quadro di incertezza preelettorale che si respira a Fiumefreddo di Sicilia. Marinella Fiume, la nota professoressa e scrittrice, ha deciso di prender parte alla partita delle prossime elezioni amministrative e lo ha annunciato attraverso un post sulla sua pagina Facebook. "Ho aspettato, ho sperato in questi mesi di fibrillazione preelettorale... Nessun segnale positivo mi è apparso al momento, nessun nome di candidato sindaco intelligente, capace, carismatico": con queste parole la professoressa inizia il suo intervento-annuncio. La Fiume non è nuova alla politica: nel dicembre del 1993 è stata eletta sindaco di Fiumefreddo di Sicilia, in una lista civica denominata "Condividere i valori". Tale raggruppamento aggregava esponenti della società civile, associazioni di categoria e volontariato e i partiti di centro-sinistra. Al centro del suo discorso temi come l'onestà , il tempo da dedicare alla cosa pubblica e, soprattutto il merito, quel "merito che dovrebbe particolarmente trionfare nella scelta dei candidati, così come "la politica dovrebbe tornare ad essere il luogo delle eccellenze, non quel coacervo di interessi malsani e personalistici da cui i migliori si tengono giustamente alla larga!" Marinella Fiume non risparmia critiche all'incapacità di vivere di vita propria di molti dei candidati alla guida del futuro governo cittadino, "tutti rispettabili, ma per nulla dotati delle necessarie capacità a far decollare il paese sollevandolo dalla stagnazione in cui versa... Molto brutto è poi sentire per ogni nome: quello è l'uomo dell'on. tal dei tali, quell'altro dell'altro onorevole tal dei tali!"  Sottolinea, inoltre, quanto sia totalizzante l'esperienza della sindacatura, poiché"ti fa mettere al servizio della città notte e giorno e perché i cittadini hanno il diritto di confrontarsi con il loro sindaco su tutte le loro esigenze e necessità ". L'errore comune, a suo giudizio, è quello di formare coalizioni che abbiano come orizzonte non obiettivi concreti e soluzioni che possano portare il comune fuori dal pantano in cui si ritrova ormai da diversi anni, ma che guardino soltanto ai voti da accumulare. E proprio come moto di ribellione contro un certo modo di pensare e fare politica, la professoressa si dichiara infine pronta a mettersi in gioco "al solo scopo di alzare il tiro sulle qualità che deve possedere la classe politica che governerà il paese nei prossimi 5 anni." "Si faccia avanti chi ritiene di poter concorrere" è la sfida lanciata dall'ex sindaco dopo aver annunciato la sua candidatura, anche se sono ancora ignoti i contorni della sua eventuale lista e degli uomini e della donne che la costituirebbero. Cosa accadrà adesso? Sicuramente tale annuncio rappresenta un fulmine a ciel (non certo sereno) nell'intricato quadro della politica fiumefreddese. Non ci resta che attendere gli sviluppi futuri, certi che finalmente il dibattito preelettorale si arricchirà di una componente culturale di indiscutibile rilievo. Â