381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
381142701_793395249453303_3251258523139570544_n.jpeg
900x250 fringe
900x250 fringe
900x250 fringe
sudpresslogo

facebook
instagram
youtube
whatsapp
sudpresslogo

CONTATTI

multigrafica-grafiche-mediterraria-sud-nera2
style2
style2
style2
style2
style2
salute2
salute2
salute2
salute2
salute2
salute2
e se sudpress tornasse di carta (1)
e se sudpress tornasse di carta (1)
e se sudpress tornasse di carta (1)

Direttore editoriale

Pierluigi Di Rosa

Direttore Responsabile

Elisa Petrillo

 

Direttore editoriale

Pierluigi Di Rosa

Direttore Responsabile

Elisa Petrillo

 

gusto2
gusto2
gusto2
sport2

redazione@sudpress.it
direttore@sudpress.it
editore@sudpress.it
tel: +39 339 7008876 (solo messaggi wapp)

redazione@sudpress.it
direttore@sudpress.it
editore@sudpress.it
tel: +39 339 7008876 (solo messaggi wapp)

Su SudSPORT Movimenti di mercato inutili se non si risolve "Il mistero di Catania"Sanità siciliana esagerata: il governo Schifani finge di ruggire ma è lui stesso a provocare la carenza di mediciSu SudGUSTO La Sicilia tra le 52 mete imperdibili del 2025 secondo il new York Times: Il Sicily Divide tra natura e culturaSu SudSALUTE Aggressioni a Sanitari: aumentate del 33% nel 2024Notti dei cristalli. A CataniaSu SudGUSTO L'aceto in Sicilia: storia, tradizione e arte della produzioneSu SudSALUTE Inaugurato il nuovo Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura presso l’Ospedale Garibaldi Centro di CataniaSu SudSPORT Per la prima volta in Sicilia il "Torneo delle Regioni" ed al CUS il Memoria MaccarroneDAL 9 ALL'11 GENNAIO LA MISSIONE DELL'ALS MCL IN MAROCCO CON L'OBIETTIVO DI CREARESu SudGUSTO BIT Milano 2025: turismo, innovazione e sostenibilità al centro della scena con la Sicilia protagonista

Spiagge libere 2 e 3: sporcizia, mostri di cemento e manutenzione inesistente

17-05-2017 13:54

Barbara Corbellini

rifiuti, cristaudo, area di ammassamento., truffa all'inps, pupi siciliani, maresciallo salvo mirarchi, Assoporto Augusta,

Spiagge libere 2 e 3: sporcizia, mostri di cemento e manutenzione inesistente

resized-97nr6-.jpg


Continua il degradante tour alla Plaia dove le spiagge libere sono spazi martoriati da strutture fatiscenti di cemento, in totale abbandono e condannate a uno stato di degrado perenne. I servizi essenziali come le docce e bagni sono inesistenti per la mancata manutenzione e pulizia. Siamo a metà maggio. E' questo il "promettente" inizio della stagione balneare?



Grandi distese di sabbia con rifiuti sparsi ovunque e blocchi di cemento abbandonati al degrado e allo sfacelo: questa è ormai la drammatica situazione delle spiagge libere 2 e 3 del viale Kennedy dove durante la stagione estiva centinaia di persone usufruiscono di questi spazi, gli unici non a pagamento, ma martoriati dall’uomo.



Lo scenario è davvero devastante, desolazione assoluta. Entrando alla spiaggia libera numero 2, accanto al lido dei Carabinieri, sembra di essere catapultati in uno scenario da terzo mondo, dove sulla sabbia e agli angoli delle strutture di cemento i sacchetti di spazzatura e le bottiglie di vetro la fanno da padrone; due sono i corpi di cemento decadenti, gli accessi sono chiusi, le finestre rotte. Sulla destra è ben visibile lo scheletro di una struttura fatiscente che dovrebbe essere l'area delle docce, con rubinetti arrugginiti e vegetazione secca che cresce ovunque.


img-20170511-wa0037-.jpgimg-20170511-wa0038-.jpgimg-20170511-wa0041-.jpgimg-20170511-wa0045-.jpgimg-20170511-wa0048-.jpgimg-20170511-wa0051-.jpgimg-20170511-wa0052-.jpgimg-20170511-wa0053-.jpgimg-20170511-wa0054-.jpgimg-20170511-wa0055-.jpgimg-20170511-wa0058-.jpgimg-20170511-wa0092-.jpgimg-20170511-wa0095-.jpg

Situazione ancora più devastante è quella della


spiaggia libera numero 3:

entrando nel corpo centrale di cemento si notano


crepe sui pilatri e sulle pareti e il tetto fatiscente

con tegole e calcinacci caduti, dando proprio l'idea di una struttura pericolante. Agli angoli di questo


ecomostro

si trovano


mucchi di spazzatura

di ogni tipo: indumenti, bidoni e vasche di plastica. Da un lato ci sono delle aperture che consentono di entrare all'interno di questa struttura, piene di vecchi oggetti abbandonati nella sporcizia, alla mercè di tutti.


bella vista quasi sulla riva della spiaggia


una vecchia panchina abbandonata

e arrugginita, forse portata dal mare o scaricata in quel punto da qualche incivile, un vero pugno in un occhio che deturpa quel che ormai resta del paesaggio marino.


In giro non si vede


nessuno a fare dei lavori di riqualificazione

, recupero o quantomeno manutenzione e pulizia in vista della nuova stagione estiva. Già lo scorso anno la struttura fatiscente della spiaggia libera numero 3 era stata oggetto di discussione e polemiche tra i bagnanti. Lo stato di degrado e


sporcizia

è tale che viene compromessa anche la sicurezza igenico-sanitaria.


img-20170511-wa0005-.jpgimg-20170511-wa0007-.jpgimg-20170511-wa0010-.jpgimg-20170511-wa0011-.jpgimg-20170511-wa0012-.jpgimg-20170511-wa0014-.jpgimg-20170511-wa0015-.jpgimg-20170511-wa0016-.jpgimg-20170511-wa0017-.jpgimg-20170511-wa0018-.jpgimg-20170511-wa0019-.jpgimg-20170511-wa0023-.jpgimg-20170511-wa0024-.jpgimg-20170511-wa0025-.jpgimg-20170511-wa0028-.jpgimg-20170511-wa0029-.jpgimg-20170511-wa0030-.jpgimg-20170511-wa0034-.jpgimg-20170511-wa0035-.jpg

Il problema è da anni lo stesso e


la manutenzione è prorprio inesistente.

Tutto questo preannuncia ancora una volta una stagione estiva all’insegna del malumore e dell'indignazione da parte dei bagnanti che già negli scorsi anni si lamentavano dei servizi non offerti dalla struttura comunale, a cominciare dalle


docce impraticabili e fatiscenti

e dalla necessità di stendere i teli sulla sabbia


facendosi largo tra la spazzatura. 

Lo scorso anno l’Amministrazione aveva annunciato la chiusura della spiaggia libera n. 3 per metterla in sicurezza, dichiarandola inaccessibile, ma a distanza di un anno la situazione è sempre la stessa,


nulla è cambiato

e come al solito non sono state concretizzate le promesse fatte.


Il 18 luglio 2016 il Comune autorizzò la consegna provvisoria dei servizi di gestione delle spiagge libere 1, 2 3 alla ditta Cafè Napoleon (


approvazione affidamento provvisorio verbale

), ma ad aprile 2017 è stata revocata per la dubbia natura legale della ditta che fece scalpore tra i media


DET. REVOCA

.


Una gestione solo sulla carta

poiché di fatto


lo stato di fatiscenza dura da anni

, compreso il periodo riguardante la società cooperativa in questione.


Il Comune liquida ogni anno una cospicua somma, quest'anno di


65 mila e 850 euro provv. b16_64

, per il pagamento del


canone

relativo al


mantenimento della concessione

demaniale marittima. Dunque, tira fuori un sacco di soldi per mantenere la concessione ma non è assolutamente in grado di garantire i sevizi essenziali di fruizione delle spiagge libere.


Non resta che attendere l’inizio della stagione balneare per scontarsi nuovamente con una realtà purtroppo già nota. Un circolo vizioso nel quale queste aree sono ormai imprigionate.


Registrazione Tribunale di Catania n. 18/2010 – PIVA 05704050870 - ROC 180/2021
Edito da: Sudpress S.r.l. zona industriale, c.da Giancata s.n. – 95121 Catania

NEWSLETTER

Rimani aggiornato su tutte le news e gli eventi promossi da Sudpress

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER