Una nomina ad hoc, "elettorale" , che ha mandato su tutte le furie il presidente di Confcommercio Sicilia Pietro Agen sentitosi preso in giro. Stiamo parlando di , l'ente nato dalla legge di riforma regionale delle vecchie Aree di Sviluppo Industriale. Di fatto una sorta di carrozzone, anche questo, con ben 22 dirigenti e una trentina di consulenti, tra cui quelli legali, con costi esorbitanti, quasi tre milioni di euro l'anno per il solo personale. Da un anno a capo di questo ennesimo ente regionale c'è , ex segretaria della vicepresidente della Regione e assessore alle Attività Produttive Mariella Lo Bello, ed ex sindaco di Naro, nominata commissario straordinario nell'agosto del 2016. Agen chiede già da due anni la nomina del Consiglio di amministrazione ma nulla. Sudpress lo ha sentito "A prescindere dal nome sul quale non potremmo dire nulla perché non lo conosciamo -spiega a Sudpress il presidente di Confcommercio Sicilia- io per la nomina del nuovo vicedirettore dell'Irsap. Mi chiedo quale Cda abbia potuto compiere questa scelta visto che ancora e non c'è " tuona. Agen non le manda certo a dire. "Vi spiego anche perché -afferma deciso-. Nella legge regionale di istituzione dell'Irsap, risalente al 2012, c'è scritto chiaramente che il . Il Consiglio è formato da tre persone: due espressione degli imprenditori che secondo logica dovrebbero essere quelli delle due realtà più grosse in area Asi (ex area di sviluppo industriale), cioé Confindustria e Confcommercio e uno di nomina assessoriale che spetta all'assessore regionale alle Attività Produttive. Ovviamente , ma non può essere così per legge". Il presidente rincara la dose. "Due mesi e mezzo fa -chiarisce ancora a Sudpress- volevano mettere in piedi un g : cioé far designare dagli imprenditori la Brandara, persona di fiducia di Crocetta. In cambio l'assessore avrebbe scelto uno dei nostri nominativi. Per usare un termine napoletano, "cca nisciuno è fesso"! Questo sarebbe stato un modo per blindare la Brandara, per non farla sostituire dopo le elezioni perché in base alle vicende politiche e visto l'approssimarsi dell'appuntamento elettorale regionale, l'intenzione era chiara. Al nostro diniego tutto si è bloccato. Naturalmente il Governatore non ce lo ha detto apertamente -dice- ma appunto due mesi e mezzo fa è stato convocato il tavolo per le imprese proprio per mettere in piedi questa vergogna. Quel tavolo non prevedeva la mia presenza perché io precedentemente avevo protestato comunicando che proprio per questo problema non avrei più partecipato alle riunioni. Saputo però di questo giochetto, ho cambiato idea e mi sono presentato senza dire nulla a nessuno. E guarda caso, appena si è sparsa la voce che io sarei stato a Palermo, un'ora prima della riunione la stessa è stata annullata. Io continuo a mandare sistematicamente dei candidati della Confcommercio. E noi ogni volta rispondiamo che il nostro designato è sempre lo stesso e cioé . Anzi allo stesso modo invito a nominarne anche uno di Confindustria perché mi sembra giusto essendo forse l'associazione imprenditoriale più forte in Area industriale. Ma evidentemente -chiosa Agen-. Tutto può essere ma che dicendo che le nomine le ha fatte il Cda allora basta, Il commissario si prenda le sue responsabilità , le nomine le ha fatte lei, compresa questa. La signora Brandara non ha avuto neanche il buonsenso di metterci un catanese, un palermitano, un siracusano, un ragusano. No, Una scelta fatta inoltre a pochi mesi dalle elezioni. Se Crocetta dovesse andare via, come noi auspichiamo, anzi stiamo contando i giorni, e dovesse essere finalmente insediato il nuovo Consiglio, Fra l'altro -risponde Agen- . L'ultima presa di posizione è quella contro le sovrintendenze che hanno chiesto la tutela dell'ambiente. Mi dispiace perché con il presidente regionale Catanzaro sul piano personale ho un ottimo rapporto ma poi non ci sentiamo. Sono certo -conclude- che qualcuno che può farlo, vale a dire anche uno dei designati, presto si muoverà presentando e sarebbe del tutto legittimo". Â
quella di Francesco Gallo, neo vicedirettore dell'Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive
Maria Grazia Brandara
resto letteralmente shockato quando leggo sul sito internet dell'Irsap che la signora Brandara ha convocato il Consiglio di Amministrazione
un Consiglio di Amministrazione non esiste
per volontà del presidente della Regione Crocetta. Un fatto gravissimo!
presidente del Cda deve essere di nomina imprenditoriale
il Governatore siciliano gradirebbe che il presidente fosse espresso dal Governo
iochetto al quale chiaramente abbiamo detto di no
la nomina assessoriale sarebbe suscettibile di cambiamento
lettere alla Regione che a sua volta mi continua a chiedere i nomi
Riccardo Galimberti, secondo quanto deliberato dalla Giunta regionale di Confcommercio
Crocetta preferisce i commissari che rispondono solo a lui, in spregio alla democrazia
ci prendono anche in giro
questo è troppo!Â
guarda caso una persona di Gela, la città del Governatore! E'una vergogna!
le carte gli verrebbero fornite dal vicedirettore uomo dell'attuale presidente della Regione, e non mi sembra opportuno.
Confindustria praticamente non esiste
Non ci sono più posizioni univoche tra le associazioni imprenditoriali.
una denuncia alla Procura