Poca chiarezza e violazioni per la sanità Siciliana. Marco Forzese, capogruppo dei Centristi per la Sicilia dell'Assemblea Regionale Siciliana punta il dito su un sistema che sembrerebbe essere fondato su una serie di violazioni del regolamento dell'Ars, riguardo la scelta di manager e commissari. Forzese: "Bagarre in Commissione Affari Istituzionali. Riguardo le nomine dei manager c'è la volontà chiara di boicottare quelle nuove. Troppi gli interessi su gare da centinaia di milioni, riguardo la pulizia negli ospedali, che verranno esperite proprio in questi giorni!" “La disfida all'interno della maggioranza di Crocetta sulle nomine nella Sanità è legata essenzialmente alla volontà di boicottare le indicazioni dei nuovi manager e dei commissari straordinari -ha dichiarato Marco Forzese- Ci sono fin troppi interessi che dividono in questi giorni, basti pensare alle gare per centinaia di milioni sulle pulizie negli ospedali che verranno esperite tra agosto e settembre". "Sono argomenti questi che dovrebbero tenere alta l'attenzione dell'Anac e degli organi di controllo -ha continuato il capogruppo dei Centristi per la Sicilia, nella sede dell'Ars- E' molto chiaro comunque che riguardo le nomine il regolamento dell'Ars sulla convocazione delle Commissioni parlamentari non sia stato osservato per rendere nullo il procedimento di nomina, che ricordo a tutti prevede il parere obbligatorio della I commissione, per completare l'atto di conferimento dell'incarico di vertice delle Aziende sanitaria". "C'è una manina che vuole mandare tutto a carte quarantotto -ha concluso Forzese- Ma ritengo che sulla scelta dei manager e dei commissari le violazioni siano state tante, a partire da una mancata verifica sull'operato degli stessi come prevedeva l'Agenas”.