"Otto mesi dopo la scadenza del contratto ponte valido per il 2015-2016, ad oggi ancora nessuno sa nulla del nuovo contratto decennale tra Trenitalia e Regione Siciliana che dovrebbe disciplinare l'organizzazione dei treni in Sicilia. Cosa non da poco considerato anche che nell'Isola avere una rete ferroviaria degna di tale nome sembra una chimera, quando nel resto d'Italia l'altà velocità è già una realtà e le "frecce rosse" corrono sui binari che è un piacere. La denuncia arriva dal Comitato Pendolari Siciliani, tramite il suo Presidente Giosuè Malaponti, che lamenta la assoluta mancanza di trasparenza in merito. 83 milioni di euro sarebbero già disponibili grazie al collegato alla finanziaria ma, come conferma l'assessore regionale ai Trasporti, Luigi Bosco, ancora non c'è certezza sul contenuto del contratto da sottoscrivere "Il contratto ponte scaduto già il 31 dicembre scorso di per sè già presentava varie mancanze, ad esempio l'assenza del Wi - Fi sui treni regionali "veloci", mai realizzata -chiosa Malaponti-. Inoltre, ad oggi nessuno dei 90 parlamentari all'Ars conosce l'eventuale bozza del contratto di servizio decennale che dovrebbe essere valido fino al 2016, e non si conoscono nemmeno le clausole migliorative contenute all'interno del documento. Tutto questo crea disagi ai pendolari e agli utenti del servizio". "C'è già stato lo stanziamento degli 83 milioni di euro per incrementare il contributo statale per questo contratto di servizio ed inoltre è stata approvata la norma che consente l'acquisizione di 100 milioni di euro da investire in nuove vetture ferroviarie" prova a spiegare l'assessore regionale Bosco. Ma di fatto egli stesso ammette che ancora la bozza è rimasta tale e il contratto, scaduto da ben otto mesi, non è stato definito. "Materialmente ci si deve ancora sedere a tavolino con il dirigente di Trenitalia per scrivere il contratto nella sua completezza, e non accadrà prima di fine mese. Siamo nella condizione di firmare questo documento, perchè i conti sono in regola, malgrado attualmente ci sia solo una bozza". Ma già a siamo a fine mese! I pendolari chiedono notizie già dalla fine dello scorso anno. Poco prima della scadenza del contratto ponte, il 5 dicembre 2016, il Comitato Pendolari Siciliani aveva inviato una nota all'Autorità di Regolazione dei Trasporti nella quale si chiedeva di sapere cosa sarebbe accaduto dopo la fine del biennio 2015 - 2016, con il nuovo documento decennale, ma anche di chiarire i punti del precedente contratto, non presi in considerazione dal Dipartimento dei Trasporti. La stessa Autorità interpellata, aveva poi il 20 dicembre, sollecitato con una richiesta ufficiale la Regione, e il Dipartimento Infrastrutture Mobilità e Trasporti, a seguito della richiesta da parte del presidente Malaponti, per ricevere in risposta una mail datata 17 febbraio 2017, in cui si spiegava brevemente come si stesse ancora discutendo in merito al nuovo contratto di servizio, cercando anche di dare spiegazioni agli altri quesiti posti in relazione al contratto ponte. D'altro canto, l'Autorità Regolazione Trasporti, conferma di non essere in possesso di informazioni più dettagliate sullo stato delle cose, essendo la stipulazione del contratto di competenza della Regione Sicilia e di Trenitalia.