Un Catania imbottito di riserve strapazza l'Akragas 6-0 e passa il turno davanti a quasi 3000 persone. Al Massimino non c'è storia con la squadra di Lucarelli che detta ritmi e gioco. Girone chiuso a punteggio pieno Bastava un pareggio al Catania per aggiudicarsi il secondo turno di coppa invece è arrivato un tennistico 6-0 con cui viene affondato l'Akragas che, per l'occasione, giocava in casa al Massimino. Lucarelli sceglie il 3-5-2 lasciando Pisseri a riposo e schierando Martinez, davanti a lui Aya, Marchese e Bogdan, centrocampo folto con Caccetta, Bucolo e Biagianti con Esposito a destra e Manneh a sinistra, in attacco spazio a Ripa e Mazzarani. Ad aprire le danze è Ripa che, dopo aver scaldato i motori con una conclusione di poco fuori dopo 4 minuti, sblocca il risultato al 21esimo insaccando dopo una mischia in area. Poco dopo penalty per il Catania e rosso per Mileto. Sul dischetto si presenta Mazzarani che si fa parare il rigore confermandosi non proprio un killer dagli undici metri. Raddoppio che non tarda ad arrivare perchè proprio dal corner generato dalla parata di Vono, Ripa buca, per la seconda volta la porta "di casa". Nella ripresa i ritmi calano ma le emozioni non mancano. Al 68esimo Ze Turbo raccoglie un assist al bacio di Mazzarani per segnare il gol del 3-0. Gol al debutto assoluto per l'asso portoghese di proprietà interista. Poco dopo arriva anche il quarto gol rossoazzurra che porta la firma di Mattia Rossetti. Al 78' minuto ecco che arriva la manita etnea con il primo gol di Luca Tedeschi che di testa batte ancora una volta Vono. Poco prima del fischio finale gloria anche per Mazzarani che su punizione toglie le ragnatele dal "sette" e si fa perdonare per il precedente errore su rigore. La squadra di Lucarelli chiude il Girone L con una prova di forza e carattere, tanta qualità vista oggi in campo nonostante l'assenza di qualche jolly titolare. Foto da: calciocatania.it