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Caso Nova Entra, rinviati a giudizio gestore del canile, funzionari Asp e del Comune

20-12-2017 13:48

Barbara Corbellini

carabinieri paternò, maresciallo salvo mirarchi, carmelo platania, Renato Camarda, edifici pubblici, Pozzebon, Vincenzo Figuccia, associazione commercianti,

Caso Nova Entra, rinviati a giudizio gestore del canile, funzionari Asp e del Comune

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Sudpress denuncia da anni il sistema di gestione dei canili ed in particolare l'incredibile girandola di proroghe continue effettuate dall'amministrazione Bianco che lo hanno trasformato in un affare milionario praticamente senza regole.

 Il giudice Santino Mirabella ha


rinviato a giudizioMario Bongiorno

, titolare del canile,


Carmelo Macrì

e


Salvatore Rubino

, dirigenti dell'Asp veterinaria,


Salvatore Bonanno

e


Rosario Puglisi

, funzionari del Comune di Catania per i reati di


associazione a delinquere

,


truffa aggravata

e


maltrattamento a abbandono di animali

. Il 7 febbraio 2018 si aprirà il dibattimento processuale


Prosegue la turbolenta vicenda giudiziaria sui canili della 


Nova Entra

 che, dopo quattro anni di battaglie da parte delle associazioni 


Lav

 e L'


Altra Zampa

, vede forse uno spiraglio di speranza.


Si tratta di


un risultato molto importante

dopo quattro anni di indagini da parte delle forze dell'ordine e delle  associazioni animaliste che hanno denunciato da sempre la drammatica situazione all'interno dei canili di San Giovanni Galermo, portando alla luce le


condizionidegradanti 

a cui erano costretti gli


animali

, sia a livello sanitario che igienico: si parla di sovraffollamento considerevole di cani, animali denutriti, spesso malati e tenuti nella sporcizia.


Tale situazione venne supportata anche da una


relazione del Ministero della Salute

con tanto di documentazione fotografica relativa ai due canili.


Le strutture fino a qualche mese fa, malgrado le vicende giudiziarie in corso, hanno continuato  a percepire ingenti somme di denaro da parte del


Comune di Catania

che


 aveva già liquidato, 

per tutto il 2016 e buona parte del 2017, cifre considerevoli: 


Giugno 2016

 


70 mila euro; Agosto 2016

 


23 mila 814 euro; Novembre 2016

: 


37 mila 363 euro; Novembre dicembre 2016

: 


94 mila e 725 euro; Gennaio febbraio 2017

: 


168 mila e 248 euro; Marzo aprile 2017

 


169 mila e 807 euro; Agosto 2017

:


 111 mila e 329 euro.

Dunque com'è possibile che con tutti questi soldi percepiti i cani abbiano vissuto in condizioni non compatibili con la loro dignità per come prescritto dalla legge?


Della questione Sudpress si occupa da almeno quattro anni

e a 


maggio 2016

, dopo la richiesta di archiviazione da parte della Procura, il GIP 


Gaetana Bernabò Distefano

 dispose 


l’imputazione coatta 

per i reati sopra citati.


"Quanto accaduto ieri è un passo avanti -afferma


Angelica Petrina

, responsabile della


Lav Catania

- perchè


per la prima volta

nell'ambito dei reati contro gli animali viene


riscontrata,

nei confronti degli imputati,


una volontà associativa finalizzata a delinquere

e questo è il


primo caso in Italia

".


Registrazione Tribunale di Catania n. 18/2010 – PIVA 05704050870 - ROC 180/2021
Edito da: Sudpress S.r.l. zona industriale, c.da Giancata s.n. – 95121 Catania

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