Diverse segnalazioni da parte di cittadini ed esercenti indignati, mostrano, come la città in buona parte ormai, affondi tra i rifiuti non raccolti da giorni, a causa delle proteste e dei problemi scaturiti dall'inchiesta "Garbage Affair". Tra le peggiori immagini, c'è quella della chiesa di Santa Caterina del Bargo in via Umberto I, che fa angolo con via Santa Filomena, con i rifiuti accumulati davanti e lateralmente, anche per la presenza dei numerosi ristoranti e negozi. Ma l'amministrazione manda gli auguri di pasqua, infischiandosene beatamente E pare proprio che la messa pasquale, verrà di questo passo celebrata con la spazzatura fin quasi dentro la chiesa, con i fedeli costretti a fare slalom tra gli ostacoli rappresentati da sacchi di immondizia e scatoloni.
Inoltre il rischio, che un semplice mozzicone di sigaretta o una bravata, possano causare un incendio con queste montagnole di spazzatura in pieno centro storico, è altissimo.
Una stranezza comunque, è rappresentata dal fatto che in altri punti della città, vedi Corso Italia, i sacchi di rifiuti ammonticchiati non siano presenti, diversamente dalle traversine limitrofe. Una situazione vergognosa e già di fatto insostenibile, quella che si sta verificando a Catania da un paio di giorni per via della mancanza del servizio di raccolta rifiuti, per le proteste di buona parte dei dipendenti, che saranno probabilmente messi alla porta, a seguito dello scandalo che ha portato a scoprire il sistema illecito gestito da Massimo Rosso e Orazio Fazio. Peraltro, in occasione delle festività pasquali, Catania sarà presa d'assalto da turisti e visitatori, come ricordato recentemente dal sindaco Bianco, ma l'immagine della città non sarà certamente quella di una meta efficiente, pulita e accattivante, con gli auguri però dal comune, di buona pasqua, quasi come se nulla stia accadendo, e sull'idea ormai incredibile che tutto vada più che bene.