
Si ripropone a distanza di alcuni mesi il problema dei forti tremori causati dal passaggio dei treni delle metropolitana catanese, questa volta nelle vicinanze di una delle stazioni più vecchie, quella del Borgo. In particolar modo sono residenti ed esercenti di via Empedocle e zone limitrofe a lamentarsi delle vibrazioni, di intensità sempre maggiore da due mesi a questa parte e dunque fastidiose e allarmanti. Dalla Ferrovia Circumetnea si minimizza però il problema e l'ingegnere Salvo Fiore dirigente tecnico preposto alla manutenzione spiega: "Si avvertono normali vibrazioni, in certi casi più forti, ma non c'è da preoccuparsi. Con interventi di routine, in 15 giorni il tutto sarà risolto" "Non ci sono problemi grossi, ma piccole vibrazioni malgrado l'ottimo sistema della FCE che attutisce notevolmente il fenomeno normalmente. Ovunque passi la metro, purtroppo ci sono tremori, in tutto il mondo. Di volta in volta viene svolta un'attività di monitoraggio per individuare il fenomeno e intervenire per limitarlo, ma è tutto normale specie in una città come Catania, il cui suolo è basaltico e trasmette vibrazione in modo significativo. La gente non abituata si spaventa, ci può stare. Il fatto poi che ad essere interessata sia la tratta vecchia non è strano. Stiamo cercando si intervenire, sia sull'armamento che sul materiale rotabile, per migliorare e far scomparire quasi del tutto il disagio in poco tempo", conclude poi Fiore. In realtà le lamentele sono molte, sia da parte di chi lavora in quella zona che di chi ci abita sopratutto. Il timore, è che i palazzi possano subire danni a lungo andare, con rischi effettivi per gli immobili, che di conseguenza perderebbero anche di valore. Le prime denunce partirono da via Galermo, dove furono documentati ingenti danni alle abitazioni. Qualcosa di simile accadde lo scorso autunno nella zona di piazza Galatea e Corso delle Province, dove uno dei residenti, realizzò addirittura una petizione, andando di porta in porta, dopo aver denunciato il fenomeno anche ai Vigili del Fuoco, per i danni subiti nella sua abitazione. In quell'occasione, i forti tremori erano dovuti al fenomeno della "marezzatura", ovvero l'usura di una parte dei binari, da sostituire per evitare che nei punti di curvatura del percorso, le vibrazioni sembrassero causati da piccole scosse di terremoto. Allora, trascorse un mese intero prima che gli interventi di manutenzione da parte delle FCE venissero completati e i disagi sparissero. Adesso, al Borgo, si attende che l'attività di monitoraggio porti a risultati concreti in tempi più brevi, dovendo essere realizzati semplici interventi di routine per limitare il fenomeno.