Una cornice naturale da mozzare il fiato, una nuova regia. Nove date sold out e altri due week-end da gustare. "L'Inferno di Dante" torna in scena alle Gole dell'Alcantara. La recensione di Gianluca Fichera della redazione giovanissimi di Sudpress Dopo l’exploit dello scorso anno e il grande successo di pubblico, è tornato in scena “L’inferno di Dante” nella bellissima cornice delle Gole dell’Alcantara. Sei le date iniziali, due week-end tra fine luglio e inizio agosto con i biglietti andati immediatamente sold out. La grande richiesta ha spinto così l’organizzazione ad aggiungere nuove date per dare al pubblico la possibilità di partecipare a quella che non è solo una rappresentazione teatrale, ma una vera e propria immersione nel poema dantesco. Rispetto lo scorso anno cambia la regia, questa volta affidata a Giovanni Anfuso, già direttore del Teatro Stabile di Catania. Così come cambia la lingua usata: quest’edizione va in scena in italiano, mentre la precedente era recitata interamente in dialetto. La location è di notevole spicco e bellezza, con le luci soffuse e le lenti correnti del fiume a far da cornice ad uno spettacolo di rara bellezza e profondità. Gli spazi suggestivi delle gole sembrano esser stati creati appositamente per far da scenografia all’opera. Tutti gli attori sono riusciti a far loro il posto e prenderne dimestichezza, anche riuscendo a combattere le gelide acque del fiume, in cui sono andate in scena diversi spezzoni dello spettacolo stesso, come durante il quinto canto, con in scena le figure di Paolo e Francesca. Tutti sembravano esser nati per recitare le loro parte, finzione e realtà si fondono: i luoghi e i personaggi rivivono. Ad accompagnarci attraverso le scene Liliana Randi con la sua voce narrante. Giovanni Santangelo magnifico nell’impersonare Dante, accanto a lui il suo amico Virgilio, Angelo D’Agosta. Luciano Fioretto nel ruolo di Turista e di Caronte, Giovanna Mangiù interprete di Francesca da Rimini e Messo dal Cielo, Camillo Sanguedolce nel ruolo di Ulisse, Davide Sbrogiò il Conte Ugolino e Martina Magnano e Vittoria Vaccaro nei ruoli rispettivamente di Lucifero e Angelo.
Un rinnovato successo quindi per "L'inferno di Dante", una con il sostegno della Regione Siciliana, dei Comuni di Motta Camastra e Castiglione di Sicilia, del Parco Fluviale dell’Alcantara, del Parco Botanico e Geologico delle Gole dei fratelli Vaccaro, dell’Associazione albergatori di Taormina e di aziende come Video Bank e Vaccalluzzo Events. La manifestazione è sicuramente importante per la nostra Sicilia: mette in risalto e fa rivivere di nuova luce i nostri maestosi paesaggi spesso dimenticati o addirittura sconosciuti. Non lo avete ancora visto? Restano ancora due week-end: lo spettacolo infatti è stato ulteriormente prolungando e tornerà in scena il 25, 26, 27 e 31 agosto e l’1 e il 2 settembre. Approfittatene, ne vale davvero la pena.
produzione targata Vision Sicily
Il simpatico street food appena sopra le gole ha reso la nostra serata ancora più piacevole.
Così la nostra amata isola prende vita, coraggio e cultura e può finalmente tornare “…a riveder le stelle..”.