Mi stupisco.
Di cosa? Mi stupisco che in questo periodo di delirio, poi alla fine, se i teatri, i cinema, le biblioteche, i musei, i caffè concerto sono chiusi il problema sembra sia solo dei professionisti di settore.
Attori, cantanti, ballerini, coreografi, ma anche macchinisti, truccatori, maschere, musicisti.
Siamo tanti, è vero, ma non siamo tutti quelli interessati dal problema!
Per noi, che stiamo sopra il palco o dietro le quinte, è lavoro. E ci sta che ci lamentiamo.
Ma per il resto della popolazione siamo "luogo di cultura".
Mi stupisco e mi fa rabbia che sembra sia solo un problema di pochi, di quelli che si sono scelti un lavoro che secondo alcuni non è neanche un lavoro vero, quando in realtà è un problema di tutti, nessuno escluso.
Davvero siamo ridotti che non si riesce a vedere oltre il proprio naso? Forse ha davvero ragione Conte quando, chiudendo noi, dice "chiudiamo il non essenziale".
Purtroppo, si sta dimostrando, che la cultura e i luoghi di cultura, non sono essenziali per l'Italia. E lo sta dimostrando ognuno di voi.
Ho speso la vita per l'Arte. L'ho fatto io e come me tanti altri.
E mi dispiace ma questo non lo accetto.
Vivo un senso di rabbia misto a delusione. Davvero è tempo perso?
Io non voglio crederci, io continuo a lottare. Non lo faccio manifestando in piazza o disubbidendo alle regole, ma portando cultura e spettacolo la dove posso.
Regalare un sorriso, un poco di spensieratezza, divulgare ciò che amo. Questa è la mia risposta a questo periodo.
Dove posso e con i mezzi che mi è concesso usare.
Sono un semplice artista che di Arte ci vive. E non parlo di soldi ma di anima, cuore e passione.
Nessuno potrà fermarmi e fermarci, forse possono indebolirci.
Ai più deboli passerà la voglia di sognare e far sognare ma, a nessuno dobbiamo permettere di rubarci i sogni.
E a te che stai leggendo, sì proprio a te: reputi importante la Cultura? Vorrei ti indignassi come me. L'Italia è ed è stata una nazione di grandissimi artisti, dalla pittura alla scultura, dalla musica alla letteratura.
È stata ed è Terra di geni artistici, non dimentichiamolo. Non dimenticatelo!