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SudStyle Talk Testiamo Umani/9: alle 11 si parla di "Arte Pubblica" ...anche con Leoluca Orlando

03-01-2021 06:01

SudTalk

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SudStyle Talk Testiamo Umani/9: alle 11 si parla di "Arte Pubblica" ...anche con Leoluca Orlando

In Sicilia esiste l'Arte Pubblica? Se ne parla con il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, Giacinto di Pietrantonio e Vito Chiaramonte

Il Talk di SudStyle, diretto da Aldo Premoli e condotto da Pierluigi Di Rosa, in diretta a partire dalle 11 di domenica 3 gennaio con ospiti Giacinto Di Pietrantonio, storico dell’arte, curatore e accademico di Brera, Vito Chiaramonte,  storico dell’arte e docente presso l’Accademia Abadir a Palermo. 

Dalle  11.30 anche il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando che - tra gli amministratori siciliani - è certamente il più qualificato a parlare di arte e cultura nella sua città e nell’isola in generale.

 

Oltre che sulle home page delle testate del gruppo, sulle pagine Facebook di Sudpress e SudStyle e sul canale Youtube. Al termine la puntata sarà a disposizione anche nella versione solo audio su Spotify e tutte le altre piattaforme podcast.

Qualsiasi installazione esterna (in una via, piazza o giardino pubblici che dir si voglia) è passibile di critiche. 

 

Questione di gusto si potrebbe dire… il fatto è che utilizza - bella o brutta che sia - denaro dei contribuenti.

 

Negli scorsi anni se ne sono viste di bellissime, o anche no, ovunque nel nostro Paese: in tutto il mondo a dire il vero.

 

Che dire del dito medio della mano realizzata in marmo di Carrara da Cattelan esposto di fronte alla borsa di Milano? 

 

Qualcuno ha gridato allo scandalo, altri hanno applaudito... 

 

Dal massimo al minimo: che dire delle rotonde stradali che da nord a sud sembrano essere diventate lo sfogo di assessori frustrati?

E il toro di Wall Street  a New York (lo ha fatto un siciliano) è arte pubblica? O decoro urbano?

 

Più vicino a noi, che dire delle modeste “palle incatenate” che delimitano il praticello all’inglese inaugurato da Nello Musumeci davanti a Palazzo d’Orleans a Palermo?

E della installazione a tempo determinato con le grandi mani bianche di Lorenzo Quinn davanti alla Cattedrale della medesima città?

 

Arriverà davvero la ballerina di acciaio che fa la spaccata in mezzo ad un incrocio a Noto?


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Vito  Chiaramonte, Castevetrano (Trapani)  1973.

 

Vive a Palermo dove dallo scorso anno scolastico è il coordinatore didattico della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Gonzaga. 

Laureato nel 1997 con una tesi di ambito storico-artistico. 

 

La sua formazione è proseguita con un Dottorato di ricerca in Storia dell’Arte, parallelamente ha conseguito le abilitazioni all’insegnamento tramite i corsi di specializzazione SISSIS in tutte le classi di concorso dell’area letteraria (dalle lettere alla secondaria di primo grado al greco per i licei classici). 

 

La prima attività lavorativa si è svolta in ambito universitario: lì si occupa di pittura del Cinquecento e del Seicento, e poi di storia del restauro (in questi ambiti ha pubblicato alcuni saggi e partecipato a importanti progetti di ricerca).

La strada dell’insegnamento si è presentata grazie ad un incarico annuale al liceo classico di Monreale, e poi si è meglio concretizzata all’Istituto  Gonzaga di PAlermo, dove lavoro dal 2004. 

 

Insieme all’insegnamento, nel tempo, sono arrivati i progetti didattici legati a un portale didattico multimediale, la collaborazione in una casa editrice, la scrittura di un manuale scolastico dedicato a letteratura e multimedialità, la curatela di alcune guide per insegnanti, la scrittura di strumenti multimediali di analisi e lettura dell’immagine.

 

Insegna Storia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti Abadir di San Martino delle Scale, e si occupa  di tutela e di critica d’arte anche come docente di master.

 

Insegna letteratura italiana nei canali di liceo di triennio e in un corso afferente ai Cultural Studies del nuovo liceo STEM (ho preso contatto con questo ambito di ricerca grazie ad una Summer School internazionale), e seguo un nutrito gruppo di studenti liceali in qualità di coach e tutor.


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Giacinto Di Pietrantonio è Docente di Storia dell’Arte Contemporanea, Teoria e Storia dei Metodi di Rappresentazione e di Sistemi Editoriali per l'Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano.

 

Curatore del biennio 2018 - 2019 delle Residenze Artistiche BoCs Art di Cosenza
Curatore di Autostrada Biennale, 2019, nuova biennale d’arte della Repubblica del Kosovo.

Dal 2000 al 217 è stato Direttore della GAMeC  (Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea) di Bergamo di cui ora è Consigliere. 
Dal 1986 al 1992 ha ricoperto il ruolo di Redattore, Redattore Capo e Vicedirettore  per Flash Art Italia. 
Dal 1994 al 1996 è stato consulente per le arti visive della Regione Abruzzo. 
Tra le molte mostre da lui curate ricordiamo – accanto a quelle alla GAMeC di Bergamo: www.gamec.it – la mostra degli artisti russi all’interno della rassegna Passaggi ad Oriente alla Biennale di Venezia del 1993, le edizioni di Fuori Uso del 1995, 1997, 1998, 1999, 2012 e 2016,  Over the Edges con Jan Hoet a Gand (Belgio), Vanessa Beecroft,2009,  e Ibrido, 2010, quest’ultima con Francesco Garutti al di PAC, Milano, Com’è Viva la città, Villa Olmo, 2015, Como. Collabora con la Fondazione Proa di Buenos Aires per cui ha realizzato, tramite la GAMeC, mostre come: Alighiero Boetti, 2004,  El Tiempo de l’Arte, 2007, El Classico ne l’Arte e Fabio Mauri

È stato Consulente del Premio Furla - Querini Stampalia per l’Arte dal 2004 al 2015, 2014.

Dal 1995 al 2004 è stato curatore del Corso Superiore di Arti Visive presso la Fondazione Antonio Ratti di Como. 
Dal 2003 al 20016 è  stato membro del Consiglio di Amministrazione e Vicepresidente di AMACI - Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani. 
Dal 2003 al 2006 è stato direttore di I love Museums, la rivista organo di informazione dell’AMACI (Associazione Musei d’Arte Moderna e Contemporanea Italiani) e della  di discussioni sull’arte contemporanea Perché/?. 
Nel 2005  è stato Commissario della Quadriennale di Roma, 
Dal 2008 al 2010 è stato consulente di MiArt Fiera Internazionale d'Arte di Milano. 


Dal 2001 al 2005 è stato membro del Comitato Scientifico del MUSEION di Bolzano e dal 2012al 2017 del Museo Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato 

Dal 2012 è membro del Comitato Scientifico CIAC (Centro Italiano d’Arte Contemporanea) di Foligno (Umbria). 

Collabora saltuariamente anche con spazi privati come ad esempi la Galleria Astuni per cui ha realizzato, PoliArte, 2019 e S.p.A.A. in corso, 2020

Nel 2008 è stato insignito dal Magnifico Rettore dell'Università di Bologna Pier Ugo Calzolari del riconoscimento alla Carriera promosso dall'AMA (Associazione Almae Matris Alumni) dell'ateneo bolognese.
Nel 2016 riceve il Premio Capitani della Cultura dell’anno.


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Leoluca Orlando è nato nel 1947 a Palermo, è sposato e ha due figlie.

 

Professore di ruolo di diritto pubblico regionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Palermo, avvocato cassazionista.
 

Ha studiato e ha vissuto per alcuni anni ad Heidelberg, in Germania.
E’ stato consulente internazionale dell’Ocse di Parigi.

 

Dal 1978 al 1980, consigliere giuridico del Presidente della Regione Sicilia, Piersanti Mattarella, ucciso dalla mafia nel 1980.

 

Nel 1980 è eletto consigliere comunale nella lista della Democrazia Cristiana, allora il maggiore partito italiano, e dal 1985 al 1990 è sindaco di Palermo. E’ il periodo della “Primavera di Palermo”, durante la quale Orlando forma una giunta composta anche da esponenti della sinistra, compiendo una forte rottura con le pratiche politiche del passato. Nello stesso tempo denuncia il pericolo costituito dall’economia mafiosa, attraverso la quale le cosche – con la connivenza di rappresentanti delle istituzioni – esercitano il loro potere, e promuove una forte crescita del movimento antimafia, impegnandosi non soltanto sul piano politico ma anche su quello culturale e sociale.
Nel 1990 è capolista della Democrazia Cristiana per le elezioni comunali di Palermo e, nonostante il boicottaggio di alcuni esponenti nazionali del suo stesso partito, viene rieletto al consiglio comunale ottenendo il più alto numero di voti (71.000) tra tutti i candidati. Tuttavia, i suoi sforzi di rinnovare dall’interno la Democrazia Cristiana trovano sempre maggiori resistenze e, nel 1991, egli esce definitivamente dal partito, fondando il Movimento per la Democrazia “La Rete”.
Obbiettivo principale del nuovo movimento è quello di riportare la questione morale nella politica italiana, grazie alla “trasversalità”, alla partecipazione cioè di tutte le forze positive presenti nei vari partiti. La Rete si distingue quindi per il suo ruolo di “sponda” nella politica italiana contro la corruzione e il malaffare. Come candidato del nuovo movimento, Orlando è eletto deputato all’Assemblea Regionale Siciliana nel 1991, e al Parlamento Nazionale nel 1992 in collegi del Nord, del Centro e del Sud Italia.
Nel 1993, nelle prime elezioni dirette dei sindaci mai tenute in Italia, è eletto al primo turno sindaco di Palermo con il 75% dei voti, e avvia subito una serie di riforme per allontanare gli interessi economici delle cosche dal Comune di Palermo. In particolare, porta a termine il processo di dismissione dell’affidamento degli appalti per le manutenzioni a società sospettate di appartenere alle famiglie mafiose, un processo che egli aveva già avviato durante la prima sindacatura incontrando diverse difficoltà, dato che a quell’epoca i sindaci erano soggetti al controllo e ai veti di forze politiche sovente condizionate da gruppi illegali.
Inoltre, dà impulso a un complesso progetto di rinnovamento civico che, attraverso un’ampia serie di programmi volti alla promozione di una nuova cultura della legalità anche e soprattutto in ambito culturale ed educativo, contribuisce in modo incisivo a liberare la città dall’egemonia culturale della mafia, in un processo divenuto noto come “Rinascimento di Palermo”.
Nel 1994 è eletto deputato al Parlamento Europeo e, nel corso del suo mandato, è vicepresidente della Commissione per l’ingresso di Malta nell’Unione Europea; membro della Commissione per le Libertà Pubbliche e per gli Affari Interni; membro della Commissione per le Politiche Regionali; e membro supplente della Commissione per la Sicurezza e il Disarmo. La sua intensa attività in seno al Parlamento Europeo comprende, in particolare, un forte impegno per un maggiore ruolo del Mediterraneo nell’Unione Europea e per l’adozione di un programma di azione comune per la lotta alla criminalità organizzata, che è ispirato alle nuove normative italiane e all’esperienza di Palermo.
Alle elezioni amministrative del 30 novembre 1997 è confermato sindaco di Palermo con 207.448 voti pari al 58,5% dei votanti, per il suo secondo e ultimo (in base alla vigente legge elettorale) mandato quadriennale.
Nel maggio 1999 aderisce al partito dei “Democratici” fondato da Romano Prodi.
Nel dicembre 2000 si dimette dalla carica di Sindaco per poter concorrere alle elezioni regionali del giugno del 2001, nelle quali ottiene circa un milione di voti che lo portano ad essere il leader della minoranza al parlamento siciliano.
Nell’ aprile 2006 viene eletto al Parlamento Nazionale nella lista Italia dei Valori (Camera dei Deputati, Circoscrizioni di Piemonte, Veneto, Sicilia 1 e Sicilia 2).
Dal 3 luglio 2006 è portavoce politico nazionale di Italia dei Valori
Dal 25 ottobre 2006 all’aprile 2008 è stato Presidente della Commissione bicamerale del Parlamento Italiano per le questioni regionali.
Nel 2008 è rieletto al Parlamento Nazionale nella lista Italia dei Valori (Camera dei Deputati, Circoscrizione di Lazio, Sicilia 1 e Sicilia 2)
Dal 24 marzo 2009 al 9 luglio 2012 è stato Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta in campo sanitario Nel giugno 2009 è eletto euro-parlamentare nel collegio Sicilia-Sardegna nella lista Italia dei Valori.
Novembre 2009 è eletto Vice Presidente di ELDR (Liberali democratici riformatori europei) al Congresso di Barcellona. Novembre 2011 è rieletto Vice Presidente di ELDR al Congresso di Palermo
Nel maggio 2012 viene eletto Sindaco di Palermo con circa il 74% dei voti
13/15 marzo 2015 ha presentato la Carta di Palermo - Dalla migrazione come sofferenza alla mobilità come diritto umano inalienabile - “Io sono persona”.
Dal 7 giugno 2016 è Sindaco della Città Metropolitana di Palermo che comprende 82 Comuni siciliani Nel giugno 2017 è riconfermato sindaco di Palermo al primo turno.
Riconoscimenti e onorificenze e incarichi
Nel 1994, per la sua partecipazione al film "Gezählte Tage" (“Giorni contati”), viene insignito del Fernsehen Film Preis quale migliore attore del film premiato come migliore film di quell’anno. Ha partecipato a numerosi altri film all’estero e, tra gli altri, al film “A Sicilian Odyssey” di Jenna Maria Constantine, che ha ottenuto il primo premio all’International Film Festival di New York nel 2009.
  
Dal giugno 1998 al gennaio 2001 è Presidente del Car Free Cities Club, l’alleanza tra città europee per la promozione di una mobilità urbana sostenibile.
Nel settembre 1998 gli viene conferita la Gran Croce al Merito Civile dal Re di Spagna Juan Carlos.
Nel marzo 1999, a Weimar, in Germania, riceve dal Goethe Institute la “Goethe-Medaille” “per il suo impegno nel perseguimento di una società più giusta e umana e per il contributo reso alla diffusione e alla promozione della cultura tedesca, italiana e siciliana”.
Nel novembre del 1999 è nominato cittadino onorario di Chengdu, nella Repubblica Popolare Cinese.
Nel dicembre del 1999 è nominato Presidente dell’Istituto per il Rinascimento Siciliano
Nell’aprile 2000 il gruppo dei partiti democratici e liberali del Parlamento Europeo gli conferisce l’“European Civic Prize”
(“Premio Civico Europeo”) “per il suo impegno contro la criminalità organizzata e a favore del rinnovamento civico di Palermo”.
Nel maggio del 2000 riceve la cittadinanza onoraria della Contea di Los Angeles, negli Stati Uniti.
Nel luglio 2000, a Filadelfia, in Usa, la Federazione Americana degli Insegnanti gli assegna il “Bayard Rustin Human Rights
Award” (“Premio per i Diritti Umani Bayard Rustin”) “per aver portato a Palermo la libertà di una ordinata società civile, e per la sua disponibilità a condividere le ‘lezioni di Palermo’ con altri paesi che si trovano ad affrontare analoghe minacce alla democrazia e ai diritti umani”.
Nel settembre 2000, la città di Palermo in Colombia lo nomina sindaco onorario a vita “per averla fatta uscire dal tunnel dell’isolamento e averla introdotta su un cammino di sviluppo economico e sociale agevolando vari interventi da parte della comunità internazionale”.
Nell’ottobre 2001 è nominato professore onorario della Solkan-Saba Orbeliani University di Tbilisi, nella Rep. della Georgia.
Nello stesso mese di ottobre riceve a St. Petersburg il Premio Pushkin 2001 “per aver fatto di Palermo un centro mondiale di cultura teatrale”.
Dal 2002 Presidente nazionale della FIDAF (Federazione Italiana American Football)
Nel marzo 2002 gli viene conferito il premio “Legion de la libertad” attribuito dall’istituto culturale “Ludwig von Mises” di Città del Messico.
Nel novembre 2004 l’Università di Trier gli ha conferito la laurea honoris causa in filosofia tedesca. Nel febbraio 2005 riceve dal Centro internazionale di Etnostoria il premio internazionale G. Pitrè. Nel giugno 2005 riceve dalla città di Osnabrück il premio della pace Erich-Maria Remarque.
Nel novembre 2005 riceve a Teramo il premio nazionale “Paolo Borsellino”.
Dal 2005 è Individual Member di Transparency International con sede a Berlino
Agosto 2006 nell’ambito del festival “Agosto Corcianese” ( Umbria) riceve il premio “L’Umbria nel cuore”
2007 è membro fondatore di European Council on Foreign Relations (ECFR)
Marzo 2008 riceve a Göttingen l’ Humanismus Preis, conferito dalla Società Tedesca di Filologia antica (Deutscher
Altphilologenverband)
Settembre 2008 riceve a Colonia il premio Konrad Adenauer
2 Febbraio 2012 - Conferimento Stella d'argento al Merito Sportivo a Leoluca Orlando, Presidente FIDAF.
Nell’ottobre 2012 è nominato cittadino onorario di Prizzi.
Nel marzo 2013 Conferimento della Gold Medal of Merit da parte dell’ASILM (American Society of Italian Legions of Merit) Nel novembre 2013 riceve a Düsseldorf il Premio tedesco per la sostenibilità 2013.
Nel dicembre 2013 Conferimento da parte del Presidente della Georgia, M. Saakashvili, della medaglia dell’Ordine georgiano di
St. Nicholas.
Nel gennaio 2014 è nominato Presidente dell’ANCI - Sicilia (Associazione nazionale Comuni Italiani)
Nel gennaio 2015 è nominato responsabile nazionale ANCI per le Relazioni internazionali, Cooperazione e Rapporti UE
Nel settembre 2015 nominato in Bogotà, Co-presidente di UN-Habitat Safer Cities e a NY, membro del Comitato direttivo di
Strong Cities Network.
Dal 2015 Presidente del Comitato di Pilotaggio di “Palermo Arabo-Normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale” inserite
nella World Heritage List – Unesco
Dal 5 luglio 2016 è cittadino onorario di Montpellier, Francia.
Dal 15 gennaio 2017 rieletto Presidente FIDAF (Federazione Italiana American Football) per il quadriennio olimpico 2017-
2020.
Il 3 agosto 2017 è riconfermato all’unanimità presidente Anci Sicilia per il quinquiennio 2017-2022.
Dal settembre 2017 fa parte dell’Executive Committee del GPM (Global Parliament of Mayors).
Nel settembre 2017 riceve a Stavanger il primo Benjamin Barber Global Cities Award.
Dal 2017 Presidente del Comitato di Pilotaggio di Manifesta 12.
Dal 2018 Presidente del Comitato di Pilotaggio di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018.
Dall’agosto 2018 è membro onorario della International Raoul Wallenberg Foundation.
Nel luglio 2018 riceve a Berlino "Assegnazione del Premio Friedrich II.-von Hohenstaufen per l'amicizia delle nazioni e
l'integrazione delle nazioni" conferito dalla Deutsch-Arabischen Gesellschaft; laudatio di Sigmar Gabriel
Il 1 dicembre 2018 riceve a Duesseldorf per la sua attività sociale e letteraria in lingua tedesca Heinrich Heine Preis, con
Laudatio del regista Wim Wenders.

Oltre a numerosi articoli scientifici, Leoluca Orlando ha pubblicato le seguenti monografie giuridiche: Contributo allo studio del coordinamento amministrativo, Milano, 1974
Teoria organica e Stato apparato, Palermo, 1979.
E’ inoltre autore dei seguenti volumi aventi per oggetto l’impegno politico:
Palermo, Mondadori, Milano, 1990
Fede e Politica, Marietti, Genova, 1992
Fighting the Mafia and Renewing Sicilian Culture, Encounter Books, San Francisco, 2001
Ich sollte der nächste sein, Herder Verlag, Freiburg, 2002
Hacia una cultura de la legalidad-La experiencia siciliana, Pontificia Universidad catolica del Perù, 2003 Der Sizilianische Karren, Amman Verlag, Zürich, 2004.

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