"In Sicilia il settore dei rifiuti si caratterizza perché esso stesso organizzato per delinquere"
si affermava nella relazione di chiusura dei lavori della Commissione Parlamentare d'Inchiesta presieduta da Gaetano Pecorella.
Si era nel ...2010!
Parliamone, prima di rimanerne soffocati...
Dati incoerenti, mancanza di indicazioni precise dei flussi dei rifiuti, assenza del carattere prescrittivo che ne avrebbe dovuto caratterizzare il contenuto e nessuna programmazione per il futuro.
Il Cga rimanda al mittente il Piano regionale dei rifiuti dichiarandolo vischioso, difficilmente comprensibile e addirittura “non lineare sotto il profilo sintattico”.
Un disastro.
E le opposizioni attaccano il Governo Musumeci reo di aver perso tempo prezioso insistendo su un piano che già nel 2019 aveva ricevuto pesanti critiche dal Ministero dell’Ambiente.
Nel frattempo cosa succede sull’Isola? E quali sono i possibili scenari futuri?
Ne parliamo in diretta oggi, venerdì 5 febbraio, alle ore 18.00 a Sudtalk.
Collegati in streaming con Lucia Murabito e Pierluigi Di Rosa ci saranno Rocco Todero e Tommaso Castronovo.
Rocco Todero, vive in Sicilia dove esercita la professione di avvocato amministrativista abilitato al patrocinio presso le giurisdizioni superiori. Fa parte del Comitato Scientifico della Fondazione Einaudi.
Collabora col quotidiano Il Foglio e Formiche.it, studia in particolare diritto costituzionale, diritto amministrativo, storia moderna e storia del pensiero liberale.
I suoi punti di riferimento sono Cavour, Churchill, Margaret Thatcher, Mises, Hayek e Rothbard.
Tommaso Castronovo è Dirigente regionale e nazionale di Legambiente. Fa parte del ufficio di presidenza di Legambiente Sicilia è responsabile regionale del settore rifiuti ed economia circolare. Dal 2018 coordina il progetto Nazionale di Legambiente “Sicilia Munnizza Free”, il progetto per liberare la Sicilia dei Rifiuti e avviarci verso l’economia circolare.