In occasione del 160° anniversario dell’Unità d’Italia, l’Accademia delle Belle Arti di Catania ha realizzato la prima di una serie di iniziative volte a promuovere l'Arte e la Bellezza nel territorio etneo.
Ai nostri microfoni, la Presidente dell’Accademia, Lina Scalisi ha dichiarato: “Quella che inauguriamo oggi è una grande mostra collettiva, che si snoda lunga via Etnea nelle vetrine di importanti operatori economici che sono state la scena naturale di questa evento"
"È una mostra importante - prosegue la professoressa Scalisi - perché unisce la storia anagrafica, la capacità di essere popolo e di essere uniti in un periodo difficile come quello della pandemia. Una proposta che vogliamo fare a tutte le altre istituzioni è quella di collaborare con i privati”.
Svelato anche il nuovo motto: “L’accademia è Catania”:
“È un cambio di passo che mi auguro possa essere raggiunto anche dalle altre istituzioni. L’interesse è collettivo e le istituzioni sono parte di questa città. L’Accademia è Catania”.
Oggi si utilizza la parola contagio in senso negativo, ma obiettivo dell'Accademia è di trasformare il termine in qualcosa di positivo, dove appunto il contagio è coinvolgere la comunità attraverso la bellezza:
“La bellezza è un grande fattore di educazione naturale", ci conferma Lina Scalisi. "Con queste iniziative è come se inoculassero in ciascun cittadino il bello far vedere la realtà con occhi diversi. Stiamo celebrando un grande lavoro dei ragazzi e dei professori per la Città.”
Quali saranno i prossimi eventi?
“Un’operazione a cui stiamo lavorando, è quella che vede l’accademia proporre il proprio patrimonio culturale in tutte le scuole delle città. L’idea è quella di donare ad ogni scuola una nostra opera per portare degli abbellimenti in questi edifici. Abbiamo già un parere positivo da parte dell’Assessorato alla Cultura e speriamo dunque di poter fare tutto nel minor tempo possibile”, conclude la Preside Scalisi.
A farle eco il professore Gianni Latino:
“Questa mostra urbana nasce dall’esigenza di invogliare gli studenti dell’accademia a trattare un determinato tema, che quest’anno è stato quello del centosessantesimo anniversario dell’Unità d’Italia.”