Mancava solo quest'ultima trovata per ridare credibilità all'Università di Catania:
neanche i termini perentori da loro stessi fissati riescono a rispettare.
Ha dell’incredibile quanto accaduto nel corso della seduta della Commissione elettorale per le elezioni studentesche presieduta dal prof. Maurizio Caserta, Delegato del rettore Francesco Priolo per la Trasparenza e la Legalità.
Ha infatti. molto curiosamente deciso di accogliere l’istanza di un’organizzazione studentesca (evidentemente molto influente dal punto di vista politico) la quale aveva presentato le proprie liste elettorali oltre il termine perentorio stabilito dal relativo decreto rettorale alle ore 24 dello scorso 30 aprile.
Motivo del ritardo? Le associazioni in questione sostengono un altrettanto incredibile malfunzionamento da parte del server che avrebbe ritardato la consegna delle liste.
Se non fosse però, che tale organizzazione sarebbe l’unica a lamentare questi presunti malfunzionamenti del sistema informatico predisposto dall’Ateneo e la commissione elettorale supportata dall’ “autorevole” parere dell’Avvocatura d’Ateneo ha deciso, alla maniera del Re Salomone, “di ammettere con riserva le predette liste e candidature, onerando gli istanti a fornire AUTOCERTIFICAZIONE”.
La commissione, dunque, comunica che basterebbe un’autocertificazione per affermare di essere rispettosi delle regole.
Il rischio è palese: dal punto di vista amministrativo è evidente la violazione del principio di buon andamento e imparzialità della Pubblica Amministrazione stabilito dalla Costituzione, da quello penale, invece, è evidente come chiunque sarà così sprovveduto da autocertificare un falso (ergo di aver presentato le famigerate liste entro l’orario) potrà essere punito ai sensi dell’art. 483 del Codice penale.
Alcune associazioni, tra cui “Ripartiamo UniCT” dichiarano sin da ora di volersi opporre al provvedimento preso dalla Commissione Elettorale e con l’aiuto dei rispettivi legali stanno già lavorando per ricorrere al TAR e richiederne l’annullamento e stanno anche riservando di presentare un esposto alla Procura della Repubblica in quanto ritengono che potenzialmente potrebbero consumarsi (se già non si sono consumanti in queste ore) dei reati da parte chi presenta autocertificazioni non veritiere.
Ogni organizzazione studentesca ha svolto con merito gli adempimenti necessari per presentare le dovute documentazioni per poter partecipare alle prossime elezioni studentesche, adesso si devono cambiare le regole soltanto perché una di queste non è stata capace ad essere diligente? Il merito e il buonsenso sono valori su cui non si possono fare compromessi.
Di seguito, il verbale emesso dal prof. Maurizio Caserta che ha presieduto la commissione elettorale di ieri che ha platealmente violanto la perentorietà del termine di presentazione delle liste, creando un precedente che se passasse sarebbe di una gravità esagerata.
Il comunicato emesso dall'associazione studentesca "Ripartiamo Unict"