L'arrivo del Maestro Paolo Masi a Catania, accompagnato da Simone Frittelli patron della omonima prestigiosa Galleria di Firenze, è stato un evento ed un regalo per la città.
Prima l'incontro, che abbiamo trasmesso integralmente in diretta, con un folto pubblico di appassionati, collezionisti e studenti dell'università e dell'Accademia delle Belle Arti di Catania che hanno partecipato al finissage della mostra presso la Galleria Massimoligreggi di via Indaco 23.
Un racconto dell'opera e delle visioni del Maestro finemente condotto dalla prof.ssa Raffaella Perna, curatrice della mostra.
Poi, nella giornata di sabato, il momento clou con l'installazione nella splendida corte dell'Istituto Ardizzone Gioeni di Catania dell'opera "Casualità Controllata".
Nella foto con il Maestro Masi, il Commissario Straordinario dell'Ardizzone Gioeni Giampiero Panvini che ha ospitato l'evento ed i galleristi Simone Frittelli di Firenze e Massimo Ligreggi di Catania.
Una serie di dischi in plexiglass, specchianti e di colore cangiante a seconda della luce esterna, che offrono, passeggiandoci intorno, visioni diverse e particolari dello spazio circostante e dei dettagli che vi si riflettono: “Ogni luogo ha una propria caratteristica che sollecita una diversità percettiva che attraverso la deambulazione intorno agli specchi rende dinamica, frammentandola, la visione.”
Il Maestro Masi, nel raccontarci la sua breve ma intensa esperienza catanese, pur lamentando il troppo traffico automobilistico che la deturpa e soffoca, ci ha detto: "Catania ha una luce che in altri posti se la sognano", e noi speriamo che questo evento porti bene alla nostra amatissima città e che chi la abita se la meriti questa luce, impegnandosi a conservarne e valorizzarne le tante bellezze ed accogliendo con amore e rispetto le diversità che vi si propongono!