Agrigento Capitale della Cultura 2025: Ritardi e polemiche? No, grazie! Un'opportunità unica per la Sicilia che non possiamo sprecare

Agrigento è pronta a scrivere una pagina straordinaria nella sua storia diventando Capitale Italiana della Cultura 2025.

E diciamo subito che il gruppo editoriale SudPRESS darà il proprio piccolo contributo dedicando a questo decisivo evento una rubrica nella home page della nuova testata che stiamo per lanciare e che avrà un focus specifico: SudARTE, per dare voce ai protagonisti e movimenti artistici e culturali della nostra Isola.

Agrigento capitale italiana della Cultura è un riconoscimento che non riguarda solo la città dei templi, ma l'intera Sicilia, chiamata a mostrare il suo volto migliore al mondo.

È il momento di superare le polemiche, nonostante i ritardi nell'attuazione del programma, e stringersi attorno agli agrigentini per fare di questa occasione un trampolino verso il futuro.

Già qualche anno fa, nel 2018 Palermo venne letteralmente trasformata per ospitare Manifesta 12, la biennale nomade europea dell'arte contemporanea e seppe cogliere bene l'opportunità diventando un nuovo punto di riferimento per il movimento artistico internazionale.

Adesso si deve fare di più e meglio. E si può fare se si mettono da parte appartenenze e meschinità.

È ovvio che un'amministrazione comunale da sola non può reggere una sfida di questa portata ed occorre mobilitare le migliori energie e competenze dell'Isola per non sprecare questa occasione che col suo successo può contribuire in maniera eccezionale a convertire positivamente immagine e prospettive della regione.

Un'opportunità per riscrivere l'immagine della Sicilia

Agrigento 2025 rappresenta una vetrina imperdibile per cambiare la percezione della Sicilia a livello internazionale.

Il suo patrimonio culturale, artistico ed enogastronomico ha il potenziale per attrarre un turismo di alto standing, appassionato di cultura e autenticità. Un turismo che non si ferma a visitare, ma che vive e si lascia ispirare.

Un successo in questo senso non solo rilancerebbe l'immagine dell'isola, ma darebbe un impulso positivo a tutta la filiera del turismo culturale ed enogastronomico. Questo significherebbe nuove professionalità, orientate all'eccellenza, in grado di offrire esperienze indimenticabili ai visitatori e di creare valore per il territorio.

Le parole del Presidente Mattarella

La cerimonia inaugurale si è svolta sabato 18 gennaio con il teatro Pirandello che ne è stato magnifico scenario.

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, presente con il ministro della Cultura Giuli, ha sottolineato nel suo discorso l'importanza del ruolo di Agrigento:

"Essere Capitale Italiana della Cultura non è solo un riconoscimento, ma una responsabilità. Agrigento ha la possibilità di mostrare al mondo la forza delle sue radici millenarie e la vivacità del suo presente. La cultura è il filo che unisce le comunità e costruisce ponti di dialogo, e Agrigento ha in questo la possibilità di essere esempio e guida."

Durante l'inaugurazione, Mattarella ha aggiunto: "Agrigento non sarà solo il palcoscenico della cultura, ma una spinta per tante altre realtà italiane." Ha inoltre definito la Valle dei Templi come un'icona viva del connubio tra cultura e natura, ispirando i presenti a vedere questo evento come una sfida e un'opportunità unica per il futuro.

Il tema scelto, "Il sé, l'altro, la natura", è un invito a riflettere sulla connessione tra l'uomo e il paesaggio, tra passato e futuro, un messaggio che deve risuonare non solo tra i siciliani, ma a livello internazionale.

Un programma ricco di eventi e progetti innovativi

Il programma culturale di Agrigento 2025 comprende 44 progetti già inclusi nel dossier di candidatura, arricchiti da nuove iniziative proposte dalle istituzioni culturali locali. Concerti, mostre, installazioni di arte contemporanea, spettacoli e itinerari guideranno i visitatori attraverso la bellezza della Valle dei Templi e del centro storico di Agrigento, offrendo un'esperienza di scoperta e trasformazione culturale.

Tra gli eventi di rilievo previsti per il 2025:

Liolà Fest: Festival dedicato a Luigi Pirandello, che invita i giovani artisti ad esplorare temi di empatia, natura e relazioni attraverso l'arte.

Sisters Academy: Un laboratorio performativo che trasforma una scuola in un collegio poetico e immersivo, offrendo un'esperienza sensoriale unica.

Arte&Fede Green Tour: Percorsi organizzati tra edifici storici e siti archeologici, con mobilità sostenibile e valorizzazione delle radici cristiane di Agrigento.

Comunità di portineria: Un progetto socioculturale per rafforzare la comunità comunitaria e combattere l'isolamento sociale attraverso attività teatrali e di narrazione.

Dialoghi per un nuovo patto sociale: Eventi e installazioni per riflettere su nuove forme di convivenza sociale attraverso il dialogo tra arte, filosofia e politica.

Nonostante alcune preoccupazioni legate a infiltrazioni d'acqua nel Teatro Pirandello nei giorni precedenti l'evento inaugurale, i lavori di manutenzione sono stati completati in tempo, garantendo il regolare svolgimento della cerimonia.

L'appello all'unità e alla partecipazione

Agrigento Capitale della Cultura non è un traguardo che si raggiunge da soli. 

È necessario il contributo di tutti: dalle istituzioni agli imprenditori, dai professionisti agli editori, fino ai singoli cittadini. 

Serve una mobilitazione corale per garantire il successo di ogni evento e iniziativa legata al programma.

L'invito è chiaro: facciamoci parte diligente. Investiamo risorse, competenze e passione per creare un calendario di eventi che possa stupire il mondo e lasciare un'eredità positiva per il futuro.

Superare i ritardi con visione e collaborazione

Non possiamo ignorare che l'attuazione del programma ha subito ritardi. 

Ma piuttosto che alimentare polemiche sterili, è il momento di guardare avanti con determinazione e spirito costruttivo. 

Ogni sfida può essere affrontata e superata con la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti.

Agrigento 2025 può diventare l'emblema di una Sicilia capace di fare sistema, di superare i suoi limiti e di presentarsi al mondo come una terra di eccellenza, cultura e innovazione.

Un futuro di turismo culturale ed enogastronomico d'eccellenza

La valorizzazione della cultura e delle tradizioni enogastronomiche è la chiave per attrarre un turismo di qualità, che generi ricadute economiche durature. Investire in formazione, servizi e promozione è indispensabile per creare un circuito virtuoso che coinvolga operatori turistici, ristoratori, artigiani e professionisti del settore.

La Sicilia può diventare una meta di riferimento per chi cerca esperienze autentiche, legate alla storia, all'arte e ai sapori unici del Mediterraneo.

Una Sicilia innovativa: oltre il sole e il mare

La Sicilia non è solo sole, mare, paesaggi mozzafiato e archeologia. 

Vi sono anchetante  aziende impegnate nell'innovazione e nell'alta tecnologia che rappresentano una sfida importante per la crescita economica e sociale della comunità. 

Queste realtà, spesso poco conosciute, stanno contribuendo a trasformare l'isola in un luogo di avanguardia e di sviluppo, capace di dialogare con le eccellenze globali.

Coinvolgere i più giovani rendendoli protagonisti, basta lasciarli ai margini a sventolare bandierine!

È cruciale valorizzare al massimo le giovani generazioni di siciliani che devono vedersi riconosciuto un ruolo da protagonisti nella tutela e promozione di un territorio ed una Cultura che rappresentano, come benissimo ha sottolineato il Capo dello Stato, non solo un passato glorioso ma soprattutto le basi per un futuro radioso.

I nostri giovani devono tornare al centro delle agende politiche!

L'appello: Uniti per il successo di Agrigento 2025

L'invito è chiaro: tutti i siciliani devono fare la propria parte per trasformare Agrigento Capitale della Cultura in un evento memorabile. Come ha ricordato Mattarella, “la cultura è la sorgente di umanità da cui attingere per un nuovo dinamismo”.

Solo con un impegno condiviso possiamo sfruttare questa occasione per cambiare l'immagine della nostra isola e creare un futuro di opportunità e prosperità. Agrigento può diventare il simbolo di una Sicilia che funziona, capace di dialogare con il mondo intero e di affascinarlo con la sua bellezza e le sue eccellenze.

Ce la possiamo fare!