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Rifiuti, Catania tra l'amministrazione che arranca e (anche) i marines che puliscono

07-09-2024 06:30

Giacomo Petralia

Cronaca, Focus, Comune di Catania, rifiuti catania, rifiuti in strada, sigonella, iniziative dei cittadini,

Rifiuti, Catania tra l'amministrazione che arranca e (anche) i marines che puliscono

Tra profonde difficoltà e costanti minacce, rimane farsi affascinare dalla divisa...

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A partire dalle ore 9:00 in punto di sabato 7 settembre 2024, scatterà il semaforo verde per le operazioni di pulizia che i volontari dell’iniziativa “PuliAmo Catania” eseguiranno in Via Zammataro, a pochi passi da Piazza Palestro.

 

Questo progetto civico, il cui primo test viene condotto nel lontano 2013 e che viene sinergicamente promosso dal I Municipio di Catania e da Gema s.p.a., si fa forte del lavoro e dello spirito collaborativo di diverse associazioni etnee, tra le quali i Comitati “Vivi Municipio” e “Federico II” e il gruppo “GiurisprudenzAttiva”.

 

Per portare efficacemente a termine la pulizia lungo la strada, tutti i cittadini riunitisi sotto il motto di “PuliAmo Catania”, ossia “il buon esempio è contagioso”, potranno contare sia sulle attrezzature fornite proprio da Gema s.p.a. sia, e soprattutto, sul sostegno di 40 giovani aitanti marines del NAS di Sigonella.

 

Evidentemente, il buon vecchio fascino della divisa non può guastare.

 

Non è certo la prima volta, però, che i membri della Forza Armata danno man forte agli ideali di tanti volenterosi cittadini: ad esempio, nel giugno 2016, a Gravina di Catania, il parco comunale San Paolo viene rimesso a lucido da un gruppo di volontari appartenenti a varie associazioni della cittadina e da alcuni marines della base americana. Con questo lavoro, si fa in modo di restituire a territorio e cittadini gravinesi un’area verde che sia degna di tale definizione.

 

È davvero provvidenziale che i buoni propositi di virtuose iniziative, come proprio quella di “PuliAmo Catania”, non si lascino intimorire dalla realtà in cui l’intero territorio catanese versa da anni!

 

La città dell’Elefante, in effetti, si barcamena tra la profonda fatica delle più alte cariche a educare i cittadini verso il corretto conferimento e il corretto riciclo dei rifiuti urbani e le costanti minacce provenienti dalla discarica di Lentini, una struttura afflitta da gravissime difficoltà contenitive e da un (recente) passato amministrativo piuttosto oscuro.

 

Come camminare in equilibrio precario lungo un filo sottile, sotto al quale si elevano tonnellate e tonnellate di immondizia.

 

Per lo meno si può contare sul fascino della divisa. Straniera.

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